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Consiglio comunale senza numero legale, intervista ai consiglieri di opposizione

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 di Gianni Nicastro

Durante il consiglio comunale del 5 maggio scorso, quello che si è svolto senza numero legale, i cinque consiglieri di opposizione si sono, per un po’ di tempo, intrattenuti fuori dalla sala consiliare dove li ho intervistati su quello che era successo poco prima. Ricordo che, all’apertura del consiglio comunale in aula c’erano solo i nove consiglieri di maggioranza, compreso il sindaco, i banchi dell’opposizione erano vuoti. Il segretario Antonella D’Amore, dopo l’appello, e constatando la presenza di soli nove consiglieri, ha dichiarato valida la seduta. A quel punto Donatella Lamparelli, Roberto Romagno, Beppe Palmino, Giuseppe Rocco Poli e Michele Maggiorano sono entrati per rimarcare il fatto che era stata dichiarata valida una seduta senza numero legale e che, in seconda convocazione, era necessaria, come da regolamento, una presenza di dieci consiglieri comunali. Dopo le sue dichiarazioni, l’opposizione è uscita dall’aula, il segretario comunale ha ricontato le presenza e con 9 consiglieri ha ribadito la validità della seduta.
Qui sotto l’intervista a caldo ai consiglieri di opposizione.donatella lamparell

Consigliera Lamparelli, cosa pensa della decisione del segretario di validare oggi la seduta di consiglio che è in seconda convocazione.
«Al di là delle considerazioni fatte da parte del segretario, dal suo punto di vista, quello che ha dimenticato nella sua esposizione dei fatti è stata l’applicazione del regolamento che noi abbiamo. Perché, se andiamo a leggere l’articolo 45 dice l’esatto contrario di quello che è stato proferito dal segretario, La nostra posizione rimane tale e adesso intraprenderemo le azioni opportune per far valere le nostre ragioni, la nostra assenza in consiglio comunale».

Consigliere Maggiorano, mi pare che oggi sia successo qualcosa di importante sul michele maggioranopiano politico. E’ grave quello che è successo in consiglio comunale poco fa?
«Grave… Secondo la spiegazione del segretario sembrerebbe che sia tutto in ordine. Dal nostro punto di vista sicuramente non lo è. Poi, che manchino oggi due componenti della maggioranza, o meglio, della maggioranza che inizialmente si è costituita, è un dato di fatto. Non solo da oggi, ma anche in passato, molto spesso, i consiglieri Difino e Palagiano sono stati assenti».
Quindi, c’è una difficoltà politica.
«C’è una difficoltà sicuramente, anche se non numerica perché con nove consiglieri si può governare la città, però, di fatto, politicamente, c’è un problema che l’amministrazione dovrebbe risolvere»

Consigliere Romagno, La prima cosa che farete cos’è, una lettera al prefetto, un esposto; impugnroberto romagnoare gli atti che saranno approvati oggi in una seduta dichiarata valida con nove consiglieri?
«Il primo passaggio che dovremmo fare è segnalare questo atteggiamento a chi di competenza, in questo caso al Prefetto. Dopodiché cercheremo di fare invalidare le deliberazioni di oggi rivolgendoci al tribunale amministrativo perché, insomma, riteniamo che questo modo di fare non sia rispettoso del ruolo dei consiglieri, ma soprattutto del ruolo dell’istituzione in quanto tale e dei regolamenti che dovrebbero guidare la condotta di tutti i consiglieri comunali e la condotta anche di chi deve assicurare la giusta applicazione delle norme e dei regolamenti, in questo caso la segretaria comunale. Ritengo che quella di oggi sia una vera e propria forzatura, una interpretazione del tutto personale delle norme adottata e portata avanti per superare l’ostacolo o per superare quello che il regolamento, in maniera inequivocabile, stabilisce e dichiara».
Però qui, al di là di questa diatriba sull’interpretazione della giurisprudenza, più che delle norme, che invece sono chiare, c’è un fatto politico importante: il sindaco è quasi senza maggioranza.
«In effetti… Questo avremmo voluto anche evidenziare. Purtroppo ci siamo fatti prendere dalla necessità di chiarire immediatamente la questione interpretativa e abbiamo omesso di evidenziare, ma sicuramente non mancheranno altre occasioni, per evidenziare una situazione politica che ormai va avanti da diverso tempo e che è diventata non più ammissibile, non più accettabile. Non è possibile che da mesi, anzi, da anni si vive una situazione di strema confusione, cioè non si è capito bene se esiste una maggioranza, se non esiste, di quanto è fatta la maggioranza. E questa difficoltà la si riscontra anche nel fatto che a distanza di cinque mesi non abbiamo ancora la nomina del nuovo assessore. Qui qualcuno pensa di non dover dare alcuna spiegazioni rispetto a questi temi: perché dopo cinque mesi non si nomina il nuovo assessore? Per quale ragione il vicesindaco si è dimesso? Io ritengo che in questa situazione il sindaco, a noi come consiglio comunale, ma alla città tutta, debba delle spiegazioni. Non si può più andare avanti così. Il sindaco ha sempre avuto una maggioranza numerica ma non ha mai avuto una maggioranza politica, cioè dettata dal consenso politico. Oggi, purtroppo, oltra alla mancanza di maggioranza politica inizia a mancare anche quella numerica. Per cui, il sindaco ne deve prendere atto, è lui che deve trarre le conclusioni ma, soprattutto, deve giustificare, deve far comprendere a tutti quanti noi e a tutti i cittadini, cosa sta succedendo e perché sta succedendo».

beppe palmino«Un problema politico che perdura da tempo» ha detto il consigliere Palmino, «l’ha ricordato poco fa il consigliere Romagno: noi non abbiamo l’assessore che deve sostituire il dimissionario Gigante da novembre scorso. Sul piano politico, poi, credo che sia arrivato il momento di fare chiarezza una volata per tutte. Noi vogliamo sapere chi fa parte della maggioranza, chi fa parte dell’opposizione. Anche oggi due consiglieri eletti tra le file della coalizione di Valenzano, non sono presenti, non sono presenti seppur hanno giustificato la loro assenza al presidente del consiglio, ma non è la prima volta che questo capita. Anzi, succede pure all’interno delle commissioni consiliari; spesso i due consiglieri, Difino e Palagiano, sono assenti ai lavori di commissione. Allora, io credo che sia giunto il momento per fare finalmente chiarezza. Sulla questione prettamente giuridica, io ho necessità di fare le mie valutazioni su quanto è stato poco fa detto dalla segretaria comunale. Rimane il fatto che il regolamento comunale, al quale il TUEL, all’articolo 38 rimanda, è sovrano su qualsiasi altra normativa, legge, circolare e pronuncia giurisprudenziale. Se poi non si vuole tenere conto di questo, bisognerebbe spiegare alla cittadinanza come mai in prima convocazione il numero di nove è valido per tenere la seduta consiliare, in seconda convocazione rimane lo stesso numero valido per rendere regolamentare la seduta quando il nostro regolamento all’articolo 45 dice il contrario, cioè dice che deve essere di dieci il numero minimo per tenere la seduta consiliare in seconda convocazione».
Faccio notare una cosa, consigliere Palmino: a fronte oggi di una difficoltà politica, seria, della maggioranza, abbiamo assistito a un momento di compattezza dell’opposizione come, probabilmente, non si è mai vista in passato.
«Io, innanzitutto, ritengo non sia perfettamente vero questo, nel senso che abbiamo già dimostrato in altre occasioni, e mi riferisco all’acquisizione di immobili al comune dove i presenti consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula, in quella circostanza. Non so se vi ricordate, si parlava di una transazione. E anche in quella occasione abbiamo dato dimostrazione, pensato esattamente nello stesso modo. Con questo non voglio dire, né far trapelare che ci sono già manovre politiche per il futuro rinnovo del consiglio comunale; anche perché, per quanto mi riguarda, per quanto riguarda il gruppo di cui faccio parte, cioè il M5S, la situazione è ancora tutta in divenire e necessita di ulteriori chiarimenti sia a livello provinciale, che a livello regionale. Per non parlare, poi, a livello nazionale. Per cui, per il momento stiamo considerando la costituzione dei gruppi territoriali e, quando sarà costituito il gruppo territoriale del M5S su Rutigliano, potremo iniziare a ragionare in termini di future alleanza o, eventualmente, come abbiamo già fatto nel 2019, di presentarci da soli».poli

«Riguardo alla compattezza dell’opposizione» ha ribadito il consigliere Poli, «questa si evince anche durante i lavori delle commissioni, dove, per il bene del paese, tutti quanto noi ci spendiamo nel cercare di avere il risultato migliore per il nostro paese ovviamente. In questo caso siamo di fronte a due letture differenti è della norma, è rispettiva interpretazione. La stessa data dalla tua testata giornalistica è in un senso, una lettura molto aggiornata secondo il nostro punto di vista e secondo anche le nostre ricerche. Vedremo, adesso, quale sarà prevalente tra le due sempre per il bene del nostro paese».

 

 

Commenti  

 
# Zorro 2023-05-11 17:12
Milillo non può rifugiarsi dietro il Segretario Generale. È uno dei maggiori responsabili di tutto
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# Pauraaa 2023-05-11 19:57
Ora credo che resterà solo al palo
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# Backman 2023-05-11 16:55
Il punto è se il sindaco va contato o meno: se il sindaco vale, abbiamo capito a cosa serve!
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# Povera Rutigliano 2023-05-11 14:57
E' tornata la democrazia a Rutigliano. È stata fin troppo ambigua diciamo per la cittadinanza
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# Nn1intelligente 2023-05-11 13:27
Il sindaco e i suoi gregari credono di essere superiori alla legge e alla cittadinanza.
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# senza numeri 2023-05-11 12:54
Questo accade quando si da nelle mani dei bambini cose per adulti(amminist rare un paese).no comment.
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# Per i presuntuosi 2023-05-11 16:35
Ricordaci: chi, invece, erano adulti? Romagno e compagnia con disastri al seguito (tuoi compresi) ?
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# Pauraaa 2023-05-11 19:56
Sicuramente molto più competenti....b imbi arroganti accultirati che credono di saper fare
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# Ma per favore 2023-05-12 15:40
Talmente competenti che non sono stati in grado di far nulla. Un saluto dal Palacultura, smemorato
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# Gioia 2023-05-11 22:19
Non vedo cultura. Non basta la scuola * a rendere le persone acculturate. Occorre altro
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# AF 2023-05-11 15:19
Crede che geriatricizzare la politica locale sia la panacea di tutti i mali (colore a parte)?
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