Lun29042024

Last update09:11:33 AM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

                            banner store H24 2023  

 

Back Sei qui: Home Notizie Attualità LAMA. L'ON. DI CAGNO ABBESCIA INTERPELLA IL MINISTRO

LAMA. L'ON. DI CAGNO ABBESCIA INTERPELLA IL MINISTRO

Condividi

















Roma, 6 dicembre 2011

COMUNICATO STAMPA
DI CAGNO ABBRESCIA (PDL) : IL MINISTRO CLINI INTERVENGA
SULLA VICENDA DEI REFLUI DELLA LAMA SAN GIORGIO!

La decisione del Commissario per l’emergenza ambientale Vendola, dello sversamento delle acque reflue all’interno di una riserva naturale protetta d’interesse naturalistico, quale la Lama San Giorgio, in provincia di Bari, è grave quanto paradossale se si considera sia la sua struttura morfologica, che evidenzia seri rischi di natura idrogeologica, che il riconoscimento dettato dalla stessa regione, che attraverso la legge del 1997 individua la stessa Lama, quale polmone verde del territorio.

Simeone di Cagno Abbrescia deputato del Pdl ha presentato un’interpellanza al Governo, illustrando i pericoli e le minacce che potrebbero derivare sia per le comunità locali che per il territorio, derivanti dall’installazione di un collettore che dal 28 ottobre, ha iniziato a scaricare acque reflue nella Lama San Giorgio. Numerosi comuni interessati  -ha affermato l’ex sindaco di Bari-, da Sammichele di Bari, a Rutigliano, a Casamassima, sono preoccupati dalla situazione che potrebbe degenerare gravemente, nel caso si dovessero verificare abbondanti piogge, che rischiano di provocare danni ingenti sia al territorio, ma soprattutto all’incolumità dei cittadini.

Non si riesce a comprendere -ha proseguito il deputato azzurro- come tale decisione, avvenuta senza alcuna procedura di VIA e purtroppo confermata anche dal Tar del Lazio, sia stata adottata da parte del commissario per l’emergenza ambientale e presidente della regione Puglia Vendola, senza che siano stati ascoltati gli amministratori locali interessati, i quali hanno evidenziato i rischi ambientali derivanti dallo sversamento delle acque reflue all’interno della Lama San Giorgio, unitamente alle indagini dell’Acquedotto pugliese, che ha paventato la possibilità che le acque reflue inquinanti possano, convogliare nel processo depurativo di acque urbane.

Ho chiesto al Governo -ha concluso l’On. Di Cagno Abbrescia- di sospendere in maniera cautelativa lo sversamento delle acque da parte del collettore installato dall’Acquedotto pugliese, al fine di verificare ulteriormente la situazione dal punto di vista ambientale e della tutela dei cittadini delle aree coinvolte, all’interno della Lama di San Giorgio ed evitare il ripetersi di tragedie come quelle avvenute in Liguria, in Toscana e in ultimo in Sicilia, causate spesso da decisioni scellerate di insistere su territori fortemente vulnerabili, unitamente alla mancanza di adeguate politiche di prevenzione e tutela del suolo e del sistema idrogeologico.       

Scarica qui l'interpellanza

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna