Suoli cimiteriali, al Consiglio di Stato il comune rinuncia a discutere la cautelare
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- Pubblicato Lunedì, 09 Settembre 2024 17:43
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
La vicenda è nota, Rutiglianooline la segue da sempre e riguarda l’assegnazione dei suoli cimiteriali che, a differenza degli anni scorsi, in questo caso è avvenuta attraverso un bando pubblico a cui hanno partecipato due associazioni, la Purgatorio e la SS. Crocifisso. C’è da dire che le due associazioni hanno già avuto, in passato, l’assegnazione di suoli cimiteriali sui quali hanno costruito cappelle con centinaia di loculi.
Ad agosto 2023 il comune ha assegnato, alle stesse due associazioni, altri due suoli cimiteriali per costruire altre centinaia di loculi, questa volta, però, l’assegnazione è avvenuta attraverso un bando pubblico al quale hanno partecipato le sole due associazioni in questione. Circa un anno dopo, il comune ha disposto la revoca di quelle due assegnazioni per ritardato pagamento del suolo e di tutti gli oneri annessi e connessi. Contro quella revoca, le due associazioni hanno fatto ricorso al TAR Puglia e lo hanno vinto. Il TAR ha emesso una sentenza che ha annullato la revoca comunale restituendo i suoli alle due associazioni (qui).
A luglio scorso il comune ha impugnato in appello la sentenza del TAR chiedendone, in primis, la sospensione dell’efficacia. Il 3 settembre scorso si è tenuta l’udienza cautelare al Consiglio di Stato e, in quella sede, il comune anziché andare avanti ha rinunciato alla richiesta sospensiva chiedendo la fissazione dell’udienza di merito che è stata fissata al 28 gennaio 2025.
Generalmente si rinuncia alla cautelare quando si ritiene di doverla perdere, il ricorso in appello del comune, dunque, non parte nel migliore dei modi. Alla fine di gennaio prossimo sapremo come sarà finita questa vicenda. Nel caso i giudici di secondo grado confermino la sentenza del TAR i suoli cimiteriali saranno definitivamente assegnati alle due associazioni. Sarà successo che la Valenzano2 si vedrà assegnare il quinto suolo cimiteriale ad una associazione, la SS Crocifisso, contro cui il consiglio comunale della Valenzano1 ha istituito una commissione consiliare d’inchiesta a seguito della pubblicazione di due inchieste giornalistiche -su quelle assegnazioni- pubblicate su Rutiglianoonline (qui e qui).
Una commissione d’inchiesta, istituita a dicembre 2019, di cui facevano parte, per la maggioranza, Vito Gallo, Francesco Paolo Valenzano e Francesco Sorino, per la minoranza Carmine Iaffaldano, Beppe Palmino e presieduta da Francesco Paolo Valenzano. Una commissione col compito di indagare sulla “Assegnazione diretta di suoli cimiteriali” e che, alla fine, ha indagato solo sull’associazione SS Crocifisso in qualità di assegnataria di quattro suoli.
Un anno e mezzo dopo la sua istituzione la commissione ha concluso i lavori con una relazione che finisce così: “Dall’esame degli atti, dei provvedimenti e della documentazione messa a disposizione ed inerente l’argomento di cui è stata investita la commissione, anche in ragione delle audizioni espletate, si ritiene che siano state compiute una serie di inadempienze ed omissioni. Chi avrebbe dovuto esercitare i propri poteri di responsabile amministrativo l’ha fatto in maniera imperita. Chi avrebbe dovuto esercitare i propri poteri di controllo politico sembra che non lo abbia fatto”.
Quindi, il responsabile comunale, nell’assegnazione di quattro suoli cimiteriali alla SS Crocifisso, ha agito, secondo quella commissione, “in maniera imperita”. La Treccani, di “imperito”, dà questa definizione: “Che manca di pratica o di abilità, quindi inesperto, inetto, soprattutto in ciò che si dovrebbe saper fare…”.
Nonostante l’esito della commissione consiliare di inchiesta l’amministrazione comunale ha conservato quel responsabile all’assegnazione di suoli e loculi cimiteriali e ha fatto un grade errore prevedendo, nel nuovo regolamento per l’assegnazione di loculi e suoli cimiteriali, come condizione di partecipazione, quella di non aver avuto assegnazione negli ultimi tre anni, dando così, alla SS Crocifisso, la possibilità di partecipare al bando e di vedersi assegnare il quinto suolo. Sfido chiunque a trovare un comune -non solo in Puglia- che abbia assegnato ad una semplice associazione “culturale” cinque suoli cimiteriali per circa 870 mq complessivi di suolo pubblico. Probabilmente è accaduto solo a Rutigliano e nell’arco di tre amministrazioni comunali dal 2008 al 2024.
La condizione di partecipazione al bando avrebbe dovuto essere -a mio modesto avviso- non aver avuto l’assegnazione di più di due suoli cimiteriali. Questo per evitare sia quanto denunciato nella relazione finale della commissione consiliare d’inchiesta citata, sia per evitare che una qualsiasi associazione "culturale", formalmente costituita ma -magari- inesistente sul territorio, si specializzi nell’assegnazione e costruzione di loculi sostituendosi al comune e col rischio del lucro e della speculazione, decisamente vietati dall’art. 92 del Regolamento di polizia mortuaria (D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285).
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