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Europee a Rutigliano, il PD vola sulle ali di Antonio Decaro

Il dato più eclatante delle europee appena chiuse sono i voti raccolti dal PD, o meglio, da Antonio Decaro che ha preso 4453 preferenze su 5102 voti attestati al suo partito. Nelle omologhe elezioni del 2019 il PD ha preso 1726 voti passando dal 16,65 al 51,21%; un volo, è il caso di dire, sulle ali del sindaco di Bari Antonio Decaro che, molto probabile, risulterà il più suffragato, se non a livello nazionale, certamente al Sud. Il M5S tracolla prendendo poco più di un terzo dei voti delle scorse europee, passa dal 28,11% (2914 voti) al 10,39% (1035 voti).

A destra anche la Lega di Salvini tracolla, passa dal 23,17 (2402 voti) del 2019 al 4,41% (439 voti) di ieri e perde voti anche FI, dall’8,76% (908 voti) al 5,98% (596 voti). Nel centrodestra, però, un partito ieri ha aumentato i voti, si tratta di FdI che passa dall’11% (1141 voti) di cinque anni fa al 18,99% (1892 voti) di ieri. Il circa 19% di FdI non è poco rispetto a cinque anni fa, ma l’exploit del PD lo ecclissa un po’.

A Bari, città di Decaro, il PD ha preso meno voti di Rutigliano, il 49,77%. A livello nazionale, lo stesso partito, ha preso meno della metà dei voti (24,07%) che ha preso a Rutigliano e, generalmente, nei comuni della Città Metropolitana di Bari. Insomma, ancora una volta, l’effetto Decaro ha trascinato come un treno in corsa il PD nella terra di Bari.

Ora, cosa succederà a livello amministrativo? Certo, è difficile che gli oltre 5000 voti presi dal PD alle europee si trasferiscano, pari pari, sulle amministrative, ma un certo trascinamento prevedo ci sarà. Ci sono tutte le premesse perché Giuseppe Valenzano vinca le elezioni già oggi, come ho scritto esattamente un mese fa (qui), ma i conti si fanno sempre con l’oste; quindi aspettiamo le prime cento schede dello scrutinio delle amministrative che comincerà alle 14:00 di oggi.
Entro stasera i risultati sui tre candidati sindaco e le rispettive liste collegate.