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IL 12, INTERESSANTE ORDINE d.G. DELLA MINORANZA

Pubblichiamo qui sotto l’ordine del giorno (e altri documenti di cui parliamo in questo articolo), firmato dagli otto consiglieri di opposizione, che sarà discusso nel consiglio comunale monotematico di giovedì 12 maggio prossimo.

La minoranza parte dalle manifestazioni organizzate dal comitato cittadino che si sta battendo in difesa della lama San Giorgio. Fa in qualche modo notare la stranezza di una situazione che vede strade private, interessate agli scavi che stanno portando il tubo dell’AQP nel vallone Guidotti, sistemate e asfaltate con soldi della pubblica amministrazione.

Il documento invita l’amministrazione Romagno a vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori dell’AQP, a verificare con certezza di chi è la proprietà delle strade attraversate dalla tubazione; a controllare che la ditta “Putignano” ripristini con cura lo stato dei luoghi.

L’opposizione chiede anche che si verifichi la legittimità della presenza di vigneti impiantati proprio nell’alveo della lama e comunque nella zona di rispetto. Chiede sostanzialmente all’amministrazione comunale se questi impianti di uva da tavola siano stati realizzati nel rispetto delle norme vigenti sulla tutela delle lame, in modo particolare nel rispetto della 431/85, la cosiddetta legge Galasso. Perché, secondo la minoranza, la battaglia di tutela della lama San Giorgio va fatto non solo contro lo scarico del depuratore di Casamassima, la lama va difesa e tutelata anche dal suo illegale, selvaggio, sfruttamento agricolo e -noi aggiungiamo- da qualsiasi forma di abbandono di rifiuti.

Chiede, ancora, che si ricerchino e attivino fonti di finanziamento per il rimboschimento e la possibilità di realizzazione di un parco exrtra-urbano. In ultimo, di valutare la possibilità di riprendere nelle mani il “Progetto di parco naturale attrezzato nel vallone Guidotti della lama ad ovest di Rutigliano”. Un progetto del 1994, fatto dall’arch. Rocco Dioguardi, di recupero e valorizzazione proprio del tratto di lama oggi interessato allo scarico delle acque del depuratore di Casamassima.

Progetto approvato dalla giunta comunale il 30 maggio di quello stesso anno, sindaco Vito Antonicelli.
Esattamente un anno dopo l’approvazione di quel progetto ci furono le elezioni comunali che elessero sindaco Maria Rosaria Limitone. Dopo tre anni fu la volta del Commissario Nunziante e nel 1999 fu eletto sindaco Lanfranco Di gioia.
Nel 2004 Lanfranco Di gioia si riconfermò sindaco; nel 2009 sindaco viene eletto Roberto Romagno. Ad aprile del 2011 l’AQP porta nel vallone Guidotti la tubazione di scarico della fogna depurata.

Sono, dunque, passati 17 anni dall’approvazione di quel progetto. Se, in tutto questo tempo, il parco naturale fosse stato realizzato, con i giochi, le attrezzature in legno, il bar, il laghetto, i percorsi naturalistici e quant’altro, l’AQP avrebbe potuto scaricare i liquami di fogna “depurati” nel vallone Guidotti?



O.d.G. della minoranza

Delibera
(1994)
di approvazione
progetto