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Conversano dice no al parco eolico che interessa anche il territorio di Rutigliano

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 di Gianni Nicastro

Il progetto dei nove aerogeneratori è stato presentato dalla Repower l’anno scorso, progetto su cui Rutiglianoonline ha informato a suo tempo (qui). Nove enormi torri di 119 metri di altezza che arrivano a 200 metri quando la pala del rotore si trova sulla verticale della torre. Uno di quei nove aerogeneratori ricade sul territorio di Rutigliano.

Il 4 marzo scorso il consiglio comunale di Conversano ha discusso e approvato un ordine del giorno che esprime la contrarietà alla realizzazione del parco eolico della Repower e della Santa Rita Energia (altri sette aerogeneratori tra Turi, Casamassima e Rutigliano). Il consiglio comunale di Conversano, dunque, ha manifestato “la propria contrarietà ad interventi di installazione di impianti eolici in territorio di Conversano fino alla condivisione congiunta con la Città di Conversano di una nuova programmazione ambientale regionale delle energie alternative”. Ha impegnato il sindaco Giuseppe Lovascio e la giunta comunale “ad effettuare tutte le più accurate verifiche dei progetti presentati dalle due società al fine di comprendere se ci sono elementi difformi e contrastanti a quanto dichiarato negli stessi che non rispettino le norme comunitarie, nazionali, regionali e comunali”.

L’amministrazione Lovascio ha anche presentato -tardivamente- osservazioni a sostegno della contrarietà alla realizzazione del parco eolico che evidenziano una serie di sensibilità ambientali ritenute incompatibili, sul piano paesaggistico, con l’impatto che gli enormi aerogeneratori creeranno. Si tratta della Riserva Naturale Orientata Regionale “Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore”, di masserie e cisterne, beni storico culturali con vincoli architettonici diretti. Scavi, cavidotti, strade e aerogeneratori del progetto Repower si avvicinano troppo a questi beni naturale e architettonici fino a interferire in modo decisivo col paesaggio. Questi i motivi della contrarietà del consiglio comunale di Conversano al parco eolico della Repower che, ad oggi, vede lo stato della procedura ferma all’istruttoria presso la Commissione Tecnica per la realizzazione del PNRR-PNIEC (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima).

Anche Rutigliano, dall’anno scorso, vive lo stesso problema di Conversano, perché, sempre la Repower, ha presentato un altro progetto su un’area particolarmente sensibile sul piano paesaggistico, storico-culturale e archeologico come quella dell’Annunziata e della lama San Giorgio (qui). Si tratta di sette aerogeneratori, quattro dei quali ubicati sul territorio di Rutigliano, alti 125 metri (base-mozzo), altezza che tocca i 200 metri quando la pala del rotore è sulla verticale della torre. Anche qui, come a Conversano, notevole sarà l’impatto paesaggistico che quegli aerogeneratori avranno sull’area dell’Annunziata (uno degli aerogeneratori dista appena 500 metri dall’antica chiesa rurale). Il comune di Rutigliano non ha presentato osservazioni al progetto che lo riguarda e neanche si è politicamente espresso come ha fatto il comune di Conversano.

Il procedimento tecnico amministrativo dei sette aerogeneratori -con potenza complessiva di 42 MW- che la Repower vorrebbe impiantare nei comuni di Casamassima, Rutigliano e Turi, è ancora in corso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Commenti  

 
# Nn1intelligente 2024-03-17 15:00
Non cambieremo mai se andiamo avanti così. Ci estingueremo.
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