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nel 1944 dai nazifascisti insieme
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Museo Civico Archeologico
Rutigliano
25 Aprile 2024 ore 19:30

 

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Libri nel Chiostro e Itinerari Matematici in Puglia

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di Teresa Gallone

Rutigliano. Martedì 6 settembre scorso si è tenuto il secondo appuntamento della rassegna “Libri nel chiostro”, iniziativa culturale a cura della cartolibreria Barcadoro con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e al Turismo e la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Forland.

Protagonisti della serata Sandra Lucente e la sua neonata fatica letteraria, “Itinerari Matematici in Puglia” (Giazira editore). Sono intervenuti Gianni Capotorto e l’editore Cristiano Marti.
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La presentazione si è aperta con l’introduzione di Gianni Capotorto a proposito del “fenomeno Puglia” scatenatosi negli ultimi anni, esplosione di interesse turistico e culturale per la nostra regione che ha portato alla moltiplicazione di pubblicazioni divulgative e guide turistiche. Capotorto ha sottolineato quanto l’unicità dell’opera di Sandra Lucente stia nell’oltrepassare il limite della semplice informazione a scopo turistico per fornire al pubblico una chiave di interpretazione e fruizione nuova del patrimonio storico artistico pugliese.

Infatti, come ha dichiarato l’editore Cristiano Marti, “Itinerari Matematici in Puglia” non è nato come opera di rigida saggistica divulgativa ma è stato concepito “quasi per gioco” con l’obiettivo di fare del lettore parte attiva del viaggio, di stimolarne la curiosità attraverso gli spunti forniti dall’autrice.

L’opera di Sandra Lucente infatti dirige l’attenzione del destinatario verso le particolarità non sempre colte del panorama artistico culturale e fa sì che il fruitore non recepisca passivamente le informazioni ma che diventi egli stesso attivo e curioso esploratore.

Ciò che guida il lettore in modo innovativo nel libro di Sandra Lucente è la matematica. L’autrice, art libro-teresa-2docente di matematica all’Università di Bari, ha ironizzato sull’idiosincrasia comune nei confronti della materia sostenendo quanto in realtà il contesto esterno ne sia pregno. Di qui la sua idea di dimostrarlo attraverso un percorso che intreccia arte, storia, architettura e svelamento delle leggi matematiche che sono a fondamento di queste.

Come Sandra Lucente ha dichiarato, la sua opera non è rivolta ai soli matematici e ai cultori della disciplina ma punta a stupire il lettore, anche il più restio all’approccio, svelando la presenza della matematica e delle sue leggi nella solida concretezza dell’architettura, delle decorazioni e degli oggetti di uso comune.

La presentazione stessa dell’opera si è svolta all’insegna della dimostrazione pratica e del coinvolgimento dell’uditorio. L’autrice ha dichiaratamente tralasciato la convenzionale prassi della presentazione letteraria per dedicarsi a una vera e propria lezione interattiva, supportata da materiale fotografico e oggetti d’uso.
Per esempio, Sandra Lucente si è cimentata nel gioco della molla con l’ausilio del pubblico per dimostrare la concretezza del concetto di trasformazione geometrica. Ha poi continuato chiarendo art libro-teresa-3quanto la simmetria sia gradita e non sempre colta o applicata consapevolmente dall’occhio umano. Ha dunque mostrato come oggetti di uso noto come i centrini di pizzo o decorazioni come le luminarie, i fischietti in terracotta o i fregi architettonici siano in realtà costruiti inconsapevolmente sul concetto di simmetria.

L’autrice ha suggerito inoltre di non prestare attenzione solamente all’armonia delle simmetrie nell’architettura, nell’arte e nella natura stessa ma di cogliere anche l’assenza di simmetria, concetto recentissimo mostrato dalla fisica novecentesca e riscontrabile nella Cattedrale di Troia o nell’irregolare processo di erosione carsica di una lama.

La presentazione si è conclusa con un riscontro decisamente positivo da parte del pubblico. Stando a questo si potrebbe senz’altro dire che la nuova prospettiva offerta da Sandra Lucente abbia stimolato la curiosità dei presenti dotati, grazie agli spunti di “Itinerari Matematici in Puglia”, di nuovi strumenti per godere appieno della ricchezza artistico culturale della Puglia.

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