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E’ morto stanotte il giovane motociclista dell’incidente di ieri

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di Teresa Gallone

A distanza di quattordici giorni dall’incidente mortale sulla provinciale per Conversano, un altro incidente che ha provocato la morte di un giovane di 27 anni di Rutigliano, un motociclista. E' avvenuto ieri sera, intorno alla 22:00, sulla circonvallazione di Rutigliano all’altezza dell’incrocio a raso di via Italia.

Il motociclista, ci hanno riferito, percorreva la circonvallazione in direzione Conversano, l’auto contro cui ha impattato andava nella direzione opposta. Lo scontro ha sbattuto la moto contro il muro di pietra che è proprio all’angolo di via Italia. Il veicolo a due ruote, di grossa cilindrata, ha preso fuoco all’impatto col muro, ci riferiscono di una esplosione della moto, probabilmente è esploso il serbatoio della benzina. motociclista-incid mortale-1

Nell’auto viaggiavano due persone di Rutigliano, dalle testimonianze raccolte ci risulta che siano rimaste illese. Il 27enne è stato soccorso dal 118 e portato immediatamente in ospedale, era ancora vivo; è morto poche ore dopo.
L’incendio che si è sviluppato con l’incidente è stato spento dai Vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri del comando di Triggiano che hanno fatto i rilievi di rito.

A riguardo vogliamo solo dire una cosa. Sul tratto di Rutigliano della provinciale 240 ci sono due semafori, una rotatoria e numerosi incroci a raso. Quello con via Italia, dove, tra l’altro, finisce -col divieto di attraversamento- l’unica pista ciclabile del paese, è forse il più pericoloso. Riteniamo che la presenza di una rotatoria metterebbe in sicurezza la viabilità in quel punto come è successo con la rotatoria dell’incrocio con via Turi.

Non c’è nulla che costringe a rallentare come fa una rotatoria. Il semaforo è meno sicuro della rotatoria, perché niente garantisce dal solito automobilista criminale che passa col rosso, come spesso succede al semaforo dell’incrocio con la provinciale 179, la strada che porta alla chiesa rurale della Mater Domini.

La presenza di una rotatoria sul punto dell’incidente di ieri sera, costringerebbe tutti -auto, camion, moto, trattori…- a rallentare e, su quel pericoloso rettilineo, che ha già visto qualche anno fa la morte di un altro motociclista, un elemento che costringa a rallentare aumenterebbe la sicurezza stradale in modo significativo.

 

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