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Grandine e acqua, interviste a commercianti e residenti. Video

Inaspettata e inusitata, la grandine del 7 ottobre scorso ha scioccato un po’ tutti. Ha rivelato, ancora una volta, la fragilità del paese di fronte a una ventina di minuti di acqua forte, pioggia torrenziale, fenomeni meteorologici che si stanno facendo sempre più frequenti. Le strade diventano fiumi in piena, che scorrono come nella foresta tropicale, non solo dove non c’è l’infrastruttura della fogna bianca, cioè quasi dappertutto, ma anche là dove questa c’è e dove sono stati fatti -negli ultimi cinque anni- lavori di convogliamento delle acque piovane.

Corso Mazzini, via San Francesco D’Assisi e via Cairoli sono le strade che abbiamo percorso il giorno dopo intervistando commercianti e residenti su quello che è successo a negozi e case durante la copiosa precipitazione di grandine e acqua. Di cittadini ne abbiamo intervistati tanti, hanno raccontato i disagi, ci hanno fatto entrare nei loro negozi e nelle loro case. C’è chi si è allagato del tutto, chi ha avuto l’acqua perché schizzata dal passaggio delle auto, chi se la vede entrare ogni volta che piove da quando hanno fatto i lavori sul corso e c’è anche chi non ha avuto nessun problema.

Scivoli, quote, pendenze, soglie di ingresso a livello di marciapiedi, restringimenti e innalzamento del livello stradale, stando a quello che raccontano i cittadini, sono le cause dell’entrata dell’acqua. Abbiamo recuperato i video e le foto fatti da loro stessi durante la grandinata che riprendono la situazione su via San Francesco D’Assisi, corso Cairoli, via San Marino, via Montevergine e via Noicattaro. Ringraziamo, dunque, tutti coloro che ci hanno messo a disposizione questo materiale.

Buona visione