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CAPITOZZATURA, LA VOGLIONO I RESIDENTI. Intervista a Gino Calisi

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di Gianni Nicastro


Continua la potatura degli alberi della città. Qualche giorno fa la ditta “Calisi” ha potato i grandi platani che sono su via Mola e su via Due Pozzi, di fronte alla ferrovia. Quella che abbiamo visto è un diverso tipo di potatura, i platani non sono stati completamente capitozzati, così come è capitato agli alberi di via S. F. D’Assisi e via Tarantini. Durante i lavori su via Mola abbiamo intervistato il sig. Gino Calisi, titolare della ditta appaltatrice del comune che da qualche anno manutiene il patrimonio arboreo di Rutigliano.

Sig. Calisi che tipo di potatura è questa?
«E’ una potatura di prevenzione sul vento, sulla caduta degli alberi o dei rami. Però l’albero lo abbiamo lasciato folto con i rami all’interno per cui non aspetteremo due anni, a primavera l’albero si riempirà».

Come mai sugli alberi di via Leopoldo Tarantini e San Francesco D’Assisi la capitozzatura è stata più radicale.
«Il motivo è che gli alberi entravano nelle case delle persone, per cui li abbiamo potati di più per evitare che i rami entrassero nelle case».

Avete capitozzato gli alberi perché i rami erano troppo vicini alle abitazioni.
«Siamo costretti a farlo, se no la gente se li vede entrare nelle case gli alberi. Quelli di via San Francesco D’Assisi hanno il tronco fragile, se non si potano ogni anno, non riescono a sostenere la chioma e possono cadere, sono alberi fragili».

Quindi, su via S. F. D’Assisi il motivo della capitozzatura è la fragilità degli alberi e il fatto che non reggono il peso di una chioma folta.
«Sì, e anche per il fatto che sono troppo vicini alle case e, se non viene potato, danno fastidio alla gente».

Mi sta dicendo che quel tipo di potatura è richiesto dai cittadini.
«Sì, chi abita sotto l’albero ha fatto quel tipo di richiesta, come abbiamo avuto richieste per via Conversano e lì i pini li abbiamo già potati, ma dobbiamo continuare verso Conversano perché, giustamente, chi sta sotto ha paura dell’albero che può cadere in testa».

Esagerati, c’è questo pericolo in via Conversano?
«Sì, in via Conversano c’è qualche albero pericolante che abbiamo già fatto e continueremo fino alla fine del paese».

Anche su via Mola capitozzerete i pini?
«No, poteremo sempre come abbiamo fatto su via Conversano, non sarà una potatura radicale, sarà fatto un lavoro per evitare la caduta. Siamo su una via pubblica, le persone passano da sotto gli alberi, c’è il rischio di caduta dei rami o qualche albero può anche cadere al vento».

Questo rischio di caduta rami e alberi vi è stato certificato dalla consulenza di un tecnico?
«Sì, sì, vi sarà data (la relazione, n.d.r.)».

Il tecnico è del comune di Rutigliano o è vostro?
«No, il tecnico è nostro, non c’entra niente il comune».

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