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PRIMARIE A RUTIGLIANO, “MI ASPETTAVO DI PIÙ SU BERSANI”

di Gianni Nicastro

L’affluenza maggiore al seggio delle primarie, la sala consiliare, si è avuta nella mattinata di ieri. Il pomeriggio è andato a rilento e solo verso le 19:00 c’è stato un certo movimento. A Rutigliano 434 votanti non sono molti, il dato nazionale però è abbastanza lusinghiero (oltre 3 milioni) per chi su queste primarie, a quel livello, ha scommesso sul riscatto della politica e anche dei partiti, negli ultimi tempi precipitati in modo verticale nel gradimento dell’opinione pubblica.

Al seggio ieri, dopo lo spoglio, a caldo, abbiamo intervistato il capogruppo consiliare del PD al comune di Rutigliano Filippo Masotti, il consigliere comunale PD Giuseppe Valenzano e il presidente di seggio, giovane iscritto al PD, Francesco Tarulli.

Che vincesse Vendola a Rutigliano Masotti se lo aspettava. «Si, perché secondo noi sta governando bene in Puglia e quindi la gente continua a dargli fiducia. Tutto sommato credo che il risultato rispecchi quella che è l’azione politica di Vendola a livello regionale». Sui votanti «mi aspettavo di più -ci ha detto ancora Masotti- almeno un migliaio di persone, ci sono stati però problemi legati alle preiscrizioni. Tutto sommato è andata bene, il fatto stesso che siano venute a votare, sia pure 434 persone, è un dato da sottolineare perché quando si esercita la democrazia è sempre un bene».

Anche Giuseppe Valenzano se lo aspettava che Vendola a Rutigliano superasse Bersani. «Vendola governa la regione Puglia quindi è normale che ci sia una certa attenzione verso il governatore da parte dei cittadini di Rutigliano». Queste primarie sono state votate, sul piano del numero, da meno della metà degli elettori del PD a Rutigliano. «Il dato dell’affluenza in un certo qual modo conferma quello che è stato il trend delle altre primarie». «Nelle primarie del 2010 -ha aggiunto- abbiamo avuto all’incirca 500 elettori, sostanzialmente il trend resta quello. C’è da dire che la procedura era abbastanza complessa,  anche il costo dei due euro ha complicato un po’ le cose». Soddisfatto o no dei risultati a Rutigliano. «Mi aspettavo di più sul segretario Bersani», ha chiosato Valenzano.

Un bilancio su come, invece, è andata la campagna elettorale delle primarie in loco lo abbiamo chiesto a Francesco Tarulli. «A mio modo di vedere, sufficientemente soddisfacente. Abbiamo, comunque, riscontrato nella gente un certo disfattismo per il fatto di essere chiamati a scegliere un candidato premier, soprattutto per la questione dei due euro necessari per votare. Abbiamo notato una difficoltà oggettiva a riuscire a convincere i giovani.  Secondo me la nota dolente di queste primarie, per quanto riguarda Rutigliano, è la poca partecipazione dei giovani». Non hanno attirato granché i giovani per quale motivo. «Perché in un momento come questo a Rutigliano i giovani sono molto lontani dalla politica, la vedono distante, lontana da loro, dalle loro esigenze e anche dalla loro realtà».

Rispetto, invece, al quadro provinciale di queste primarie Nichi Vendola batte Luigi Bersani, il leader si SEL prende 19.334 voti, il segretario nazionale del PD 12.500 voti. A livello regionale la situazione si ribalta, Bersani batte Vendola sia pure di poco: 39,3 a 37,3 %.


I dati regionali (da www.repubblica.it)

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