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ULTIM'ORA. A FUOCO IL DEPOSITO DELLA CEREBA

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Un gran, brutto, incendio si è sviluppato questa sera intorno alle ore 19:00 nella zona PIP di via Conversano. E' andato a fuoco il deposito della CEREBA, ditta che raccoglie i farmaci scaduti, li impacchetta e consegna alla filiera del riciclaggio. Non si capisce bene quello che il deposito contenesse al momento dell’incendio e cosa abbia innescato le fiamme.

Il fumo era denso e nero. Una colonna impressionante di fumo nero che per circa due ore si è levata in cielo. La fortuna ha voluto che il vento spirasse dalla parte opposta al centro abitato, altrimenti a Rutigliano oggi sarebbe in corso una grande emergenza ambientale data la vicinanza al paese di quel capannone. Sono intervenuti i Pompieri.

«Mi sono venuti i brividi quando ho visto l’incendio», ci ha detto il sig. Nicola, proprietario del capannone affianco alla CEREBA. «Ho visto il fumo, pensavo fosse un altro capannone, invece era quello della CERBA, ho chiamato subito i pompieri». Il signore ci dice che si è accorto dell’incendio alle 16:50.

Proprio a confine col capannone della CEREBA c’è quello del gommista. I due capannoni sono separati da un muro, quello dietro cui era in corso l’incendio. Si è temuto che il fuoco potesse compromettere il capannone del gommista, il che sarebbe stata una tragedia vista l’enorme quantità di gomme presente sia dentro che fuori quel capannone.

Ci raccontano che il fuoco ha fatto scattare l’allarme anti furto del capannone CEREBA che è collegato alla vigilanza, l’operatore del Consorzio di vigilanza è accorso subito. Sono immediatamente stati allertati tutti: pompieri, vigili urbani, carabineri. La protezione civile, intervenuta anche lei a dare una mano ai vigili del fuoco, quando si è fatto buio, ha messo a disposizione una serie di fotoelettriche per fare luce.

A un certo punto si sono accorti che il muro dietro cui c’era l’incendio si stava facendo caldo e, per precauzione, gli operai del gommista hanno cominciato a spostare pile di gomme che erano depositate su un soppalco proprio a ridosso di quel muro. Insomma, si è rischiato che insieme ai farmaci scaduti potessero andare a fuoco anche i copertoni esausti e tutto il materiale presente nell’officina del gommista.

E’ stata chiamata l’ARPA per il controllo del fumo e dell'aria e per capire che tipo di sostanze si sono sprigionate dall’incendio. Domani sapremo i dati delle analisi.

Sono le 21:00, mentre scriviamo l’incendio non è domato del tutto e i pompieri sono ancora all’opera.

A breve il video



























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