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MANIFESTAZIONE DELLA LUTE CHE CHIUDE IL SUO ANNO ACCADEMICO

Pochi giorni orsono ed esattamente il giorno 17 maggio 2011, Rutiglianoonline pubblicava la mia intervista alla Prof.ssa Alessandra Desalvia, Presidente della Libera Università della Terza Età di Rutigliano. In quella intervista sottolineavo il lavoro svolto dalla LUTE senza clamori e senza ostentazioni.
anno accademo
A conferma di quanto sostenevo in quella intervista, il giorno 24 maggio 2011 si è svolto presso il Teatro dell'Istituto Commerciale “Montale”  la cerimonia di chiusura dell'anno accademico 2010/2011  della LUTE. Il tutto organizzato con tanta riservatezza e con tanta umiltà, senza sbandieramenti e senza manifesti.
La chiusura dell'anno accademico è stato un successo eccezionale e il merito va attribuito alla presidente Prof.ssa Desalvia, alla segretaria Sig.ra Lucrezia Pavone, a tutto lo staff dirigenziale, ai docenti e a tutti i corsisti, oltre 170.

La manifestazione è stata brillantemente presentata da Gianni Capotorto ed è iniziata con il coro della LUTE  che ha cantato una “tarantella napoletana” e una vecchia canzone di Domenico Modugno “Siamo rimasti in tre”. Il coro e i tre musicisti, diretti dalla docente Rita Anna Nardomarino, hanno ottenuto spontanei applausi non solo per la loro bravura ma anche per l'impegno e  il coraggio di essersi messi in discussione davanti ad un pubblico così numeroso.

Subito dopo, è stato presentato il corso “Invito all'arte”, sotto la direzione della docente Lina Leone. Il tema del corso era “Amore e erotismo nell'arte figurativa”. I corsisti hanno analizzato e commentato dipinti di vari artisti fra i quali la “Nascita di Venere” di Botticelli, il “Bacio” di Klimt e il “Bordello” di Toulouse-Lautrec. E' stato eccezionale l'apprezzamento del pubblico.

La disciplina “Scrittura creativa 2”, diretta dalla docente Emilia Grimaldi, ha incontrato l'impegno di numerosi corsisti che hanno voluto fare esperienza  con la Poesia. I neo-poeti sono stati applauditi ed in particolar modo la poesia di Nico Antonelli dal titolo “Perché”.

Un lusinghiero successo ha ottenuto la presentazione del piccolo volume “Nun si capisce chiù la dretta”, lavoro svolto dai corsisti di Scrittura creativa e curato dalla docente poetessa Lia Raimondi. La Presidente della LUTE ha sottolineato che i corsisti sono una fonte inesauribile del sapere e la testimonianza della nostra storia. Ha voluto cimentarsi con la lettura di alcuni proverbi  in dialetto, come “Doppe le chembitt iessen le difeitt”  e ancora “La cer se strusce e la processione nun camine”.

Ha fatto seguito uno scrosciante applauso. La poetessa Lia Raimondi ha voluto esprimere il personale ringraziamento per la pubblicazione della raccolta ed ha sottolineato che il titolo è stato scelto dopo aver saputo che gli strilloni negli anni '40 e '50 per vendere la Gazzetta del Mezzogiorno gridavano: “Nun si capisce chiù la dretta”.
«E noi della terza età -ha proseguito Lia Raimondi- la dretta l'abbiamo trovata... è quella dei proverbi, frutto di esperienze di vita dei nostri padri. Le parole dei vecchi e degli anziani sono ali che fanno viaggiare in un mondo che non c'è più».
Ogni anno la LUTE conferisce la targa di riconoscimento speciale “Lia Damato” e quest'anno è stata assegnata alla poetessa Lia Raimondi per l'amore e la passione per la poesia.

Don Nicola Delnero, padre spirituale della LUTE, ha voluto esternare il suo pensiero sul lavoro svolto dalla Raimondi e dai suoi corsisti, ribadendo che «i proverbi sono la saggezza dei popoli». Infine, Don Nicola ha impartito la benedizione a tutto il folto pubblico.

Un'altra disciplina: Ballo di coppia.
Dapprima tre coppie, e successivamente cinque, hanno voluto mettere alla prova la loro bravura con il “Tango” e con il “Valzer”. Il tutto sapientemente diretto dalla docente Tina Settanni.
Successivamente, la Presidente Alessandra Desalvia ha disposto l'accoglienza delle “matricole” consegnando ad ognuna la “Feluca”, tipico berretto universitario. Gianni Capotorto ha commemorato la nomina delle matricole, anziché con la spada, con un colpo di un nodoso bastone sulla spalla.

Inoltre, si è proceduto all'estrazione del biglietto per aggiudicarsi un bellissimo dipinto dell'artista Grazia Dibattista. Il ricavato è stato donato alla Chiesa del Carmine per il restauro della “Maddalena”.
L'Assessore ai servizi sociali del Comune di Rutigliano, Dott.ssa Angela Redavid, presente alla manifestazione, ha esposto il suo pensiero sottolineando che il lavoro svolto dalla LUTE costituisce una iniziativa di ammirevole ed eccezionale spessore sociale e culturale.

Il V. Presidente della Provincia di Bari, Dott. Nuccio Altieri ha rivolto il saluto dell'Amministrazione provinciale di Bari, scusandosi per il ritardo dovuto a sopraggiunti e improrogabili impegni.
Hanno  concluso la serata i corsisti della disciplina: Ballo di gruppo. Si è esibito un nutrito numero di corsisti e la loro bravura e l'impegno profuso è anche merito della docente Antonella D'Ambruoso.

Alla LUTE un sincero augurio di buone vacanze e un altrettanto sincero augurio di buon lavoro per il prossimo anno accademico.

Franco Valenzano