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ESERCITAZIONE DI EVACUAZIONE, "TERREMOTO" ALLA MANZONI

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C’erano tutte le autorità preposte alla sicurezza e al soccorso stamattina alla sede centrale della scuola media “Manzoni” di Rutigliano. Nell’ambito del progetto “Scuola Sicura” stamattina, alle 10:30, c’è stata una esercitazione di evacuazione che si è svolta dentro la scuola e sul piazzale antistante. In sostanza si è simulato un terremoto e tutto quello che questo evento scatena in termini di sicurezza e comportamenti in una scuola.

L’esercitazione è avvenuta in classe, dove gli alunni alla prima “scossa” si sono portati sotto i banchi, per poi uscire dall’edificio in maniera ordinata e senza panico, in fila.
Si è simulato anche un infortunio: una alunna è “caduta” procurandosi un trauma alla gamba. La Croce Rossa, che ha partecipato con i suoi volontari e l’autoambulanza, ha prestato i primi soccorsi all’infortunata, l’ha immobilizzata, messa su di una barella, caricata in autoambulanza e portata a tutta velocità al punto di primo intervento più vicino.
Ovviamente è stata una finzione, ma la simulazione si è svolta in modo così realistico e il soccorso è stato così efficiente che si è avuta l’impressione che tutto stesse succedendo davvero.

Notevole è stato lo spiegamento di forze mobilitato. Hanno partecipato attivamente i Vigili del Fuoco di Bari, comandati dal Capo Squadra esperto Lorenzo De Napoli affiancato dal Vigile Micillo Gianluca; la Croce Rossa Italiana comitato locale di Gioia del Colle, coordinata dal commissario Maria Teresa Tracquilio, la Protezione Civile ONLUS di Rutigliano (Corso Garibaldi 31), i carabinieri della locale Stazione, con il Comandante M.llo Giuseppe Procopio. C’era anche il comandante della Compagnia CC di Triggiano Cap. Domenico Baldassarre,
una pattuglia della Polizia di Bari e la Polizia Municipale con il Magg. Francesco Vita.
E’ stato interessato anche il Punto di Primo Intervento con la dott.ssa Nicoletta Valenzano. Presente era, infine, il Corpo Forestale di Acquaviva delle Fonti.

Oltre, ovviamente, al Dirigente scolastico della “Manzoni” prof. Nicola Valenzano, e al Collaboratore Vicario  prof. Nicola Gassi, c’era anche l’ing. Antonio Foggetti, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” (RSPP) della scuola media “Manzoni” e del II  Circolo Didattico “A. Moro”.

La simulazione dell’infortunio è stata fatta con tutti i crismi. «E’ Stata compilata la Scheda Triage per l’alunna V. C. per frattura (simulata) ad una gamba» ci ha detto il prof. Gassi. Praticamente un «Codice giallo -ha aggiunto- a firma della Dott.ssa Nicoletta Valenzano del Punto Fisso di Primo Intervento».

Abbiamo chiesto al caposquadra De Napoli come è andata, complessivamente, la simulazione stamattina. «L’esercitazione è riuscita bene, l’evacuazione è avvenuta in modo ordinato». «Questo tipo di esercitazioni sono importanti e le scuole sono obbligate a farne due all’anno» ci ha detto l'esperto Vigile del Fuoco. «Questa mattina -ha aggiunto-  abbiamo simulato una emergenza da terremoto con infortunio e la risposta dell’istituto è stata soddisfacente. La prossima settimana faremo l’esercitazione di evacuazione alla scuola elementare “Settanni”, lì simuleremo una situazione di incendio».

«Siamo stati allertati dal preside e noi abbiamo dato la nostra disponibilità», ci ha detto la commissario della Croce Rossa Maria Teresa Tracquilio, alla quale abbiamo chiesto qual è il contributo che la Croce Rossa offre in simili emergenze. «Noi siamo praticamente il primo soccorso, interveniamo in caso di calamità naturali e situazioni di ordine sanitario», ci ha risposto.
«Nel momento in cui c’è una evacuazione -ha aggiunto- come in questo caso, se ci sono degli infortuni il nostro compito è quello di intervenire, allertare, vedere cosa è successo, monitorare la situazione e portare in ospedale eventuali feriti».

Abbiamo anche intervistato il responsabile della sicurezza della scuola, l’ing. Foggetti.

Ingegnere, lei praticamente organizza la sicurezza qui alla scuola media “Manzoni” e alla scuola elementare “A. Moro”.
«Si, in effetti c’è una formazione che viene fatta almeno una volta all’anno per quanto riguarda la formazione della squadra d’emergenza e sui rischi che sono presenti nella scuola, stilando un documento di valutazione rischi».

Dal suo punto di vista, ing. Foggetti, dato il ruolo che lei svolge a Rutigliano, qual è il livello della sicurezza nell’istituto scolastico “Manzoni” e nel II Circolo didattico “A. Moro”.
«E’ un buon livello rispetto ad altre scuole. Non dico ottimo, perché c’è sempre qualcosa che non quadra, però a Rutigliano devo dire che sono molto interessati all’emergenza, per cui vengono effettuate queste prove al fine anche di migliorare. Però il livello è più che buono».

Non potevamo non sentire il dirigente scolastico prof. Valenzano che l’esercitazione di evacuazione l’ha organizzata, insieme all’amministrazione comunale e la Polizia Municipale.

Preside, credo che la Protezione civile, la Croce Rossa e soprattutto i Vigili del Fuoco vi abbiano promosso stamattina su come avete risposto alla esercitazione.
«Non servono promozioni, serve soprattutto esercitare i ragazzi perché siano sensibili e attenti ai problemi dell’emergenza. Abbiamo invitato tutti gli organismi che si occupano di emergenza e protezione proprio perché volevamo un riscontro, anche dei consigli sul piano operativo, per migliorare ed essere sempre pronti e sensibili al problema».

E’ la prima volta che simulate l’emergenza con un così grande dispiegamento di forze?
«La simulazione va fatta due volte l’anno. Noi la facciamo in modo più silenzioso durante l’anno, a volte interessando poche classi, proprio per poter dare ai ragazzi il senso delle vie di uscita, dei percorsi che devono fare nel caso di una emergenza. L’abbiamo fatta circa dieci giorni fa alla succursale. In modo così solenne è da parecchio che non si faceva. L’ultima volta l’abbiamo fatta cinque anni fa. Abbiamo voluto ripetere questa volta in modo, diciamo, integrato proprio perché abbiamo voluto vedere come coordinare, far funzionare tutti gli organismi che ruotano intorno all’emergenza».

Avete messo in cantiere già la prossima esercitazione.
«La prossima sarà senz’altro all’inizio del prossimo anno».











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