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NO AL FUMO, GRUPPI ESPERENZIALI PER SMETTERE DI FUMARE

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Un convegno nella Sala Consiliare di Rutigliano sull’approfondimento e sulle conseguenze dannose di una delle più diffuse dipendenze:il fumo.

Io dico no al fumo!, presentato da Gaetano Somma, coordinatore della Comunità Phoenix, promosso dal Comune, dalla “Comunità specialistica doppia diagnosi Workshop Phoenix”, dalla Asl- Ba-Dipartimento dipendenze patologiche.

Dopo i saluti del sindaco Roberto Romagno, il neurochirurgo Giuseppe Carmine Iaffaldano, ha affrontato il delicato problema del fumo e dei gravissimi danni che esso provoca non solo a livello cardiovascolare ma anche a carico del cervello, riportando lavori internazionali effettuati sui ratti e sulla dipendenza da nicotina.

La dott.ssa Maria Barbati Minischetti, infermiera presso il Policlinico “Giovanni XXIII”, si è soffermata, invece, sull’utilità di un programma infermieristico di promozione della salute e di salvaguardia dei bambini e delle mamme gravide. A conclusione, il dott. Antonello Taranto, direttore Dipartimento dipendenze patologiche ASL- Ba, ha rimarcato la necessità di una visione globale e psicologica per la cura dei pazienti dipendenti dal fumo.

Ai fumatori che decideranno, quindi, di smettere di fumare, sarà consentito di poter utilizzare il servizio completamente gratuito, accedendovi  attraverso una semplice comunicazione telefonica al numero 080 4778191 il martedì e il giovedì dalle 18 alle 20. «Per la prima volta -afferma Carmen Magistà psicologa della comunità Phoenix, (struttura ubicata presso la Zona industriale di Rutigliano sulla strada per Conversano)- viene offerta ai cittadini del territorio la possibilità di partecipare a gruppi esperenziali per smettere di fumare».

Infatti, ad una prima fase di sensibilizzazione sui benefici sulla salute quando si smette di fumare (di circa due mesi) seguirà un follow-up (per tre mesi) per la verifica del raggiungimento dei risultati. Un primo gruppo esperienziale sta per partire. 

«Dai dati statistici -rileva il dott. Iaffaldano- c’è una diminuzione di fumatori in genere soprattutto negli adulti, in percentuale un incremento dei giovani fumatori ed anche un aumento delle donne fumatrici che sta raggiungendo l’uomo».


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