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Storia e origine del cognome, viaggio alla scoperta dei cognomi più diffusi di Rutigliano

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di Teresa Gallone

Parte I

Nomi e cognomi costituiscono la nostra identità. Fanno parte di noi dalla nascita, li amiamo e festeggiamo, suggellano l’appartenenza a una comunità, sono biglietto da visita dentro e fuori di questa.
Ognuno di noi a un certo punto della sua vita di sicuro si sarà chiesto: cosa significheranno mai il mio nome e il mio cognome? Cosa sarà mai il cognome? Perché nel mio paese ci sono cognomi del genere?
Vediamo di scoprirlo insieme.

Nome e cognome, le radici romane
Non ci sono prove storiche sufficienti che collochino la nascita dell’accoppiata nome e cognome prima della Roma repubblicana. Ipotesi non comprovate farebbero risalire la nascita del cognome al 2852 a.C. nell’Antica Cina. Qui l’imperatore Fu Hsi avrebbe ideato questo sistema di denominazione familiare per favorire il censimento. I cognomi venivano trasmessi per via materna e poi, qualche secolo più tardi, passarono alla trasmissione paterna.
La storia documentata invece ci porta alla Roma repubblicana. Qui i cittadini liberi si distinguevano attraverso il sistema istituzionalizzato dei tria nomina (tre nomi, ndt):

- Praenomen: il nome vero e proprio
- Nomen: il nome della famiglia di provenienza
- Cognomen: il soprannome della famiglia

Presto la differenza fra nomen e cognomen si affievolì e nelle regioni dell’Impero si cominciò ad adottare il cognomen che affiancò il praenomen. In Italia le due parole che indicano la nostra identità diventarono “nome e cognome”, dimenticando la dicitura latina praenomen. In Francia l’aderenza al latino è più fedele: prénom per il nome di battesimo e nom per il cognome.

I cognomi di Rutigliano: i primi 5
in classifica e il loro significato
I cognomi più diffusi nel nostro paese sono dieci. Vediamo di scoprirli e di capire cosa davvero significano.

1)    Valenzano: chi porta questo cognome quasi sicuramente ha un remoto capostipite che proveniva dalla cittadina di Valenzano. È possibile che clan familiari di Valenzano, in tempi remoti, si siano trasferiti nel nostro territorio. Sicuramente erano tanti, visto che questo cognome è il primo in classifica.

2)    Redavid: probabilmente deriva dal soprannome di un clan familiare. È stata avanzata l’ipotesi che possa provenire dall’unione di due famiglie, Re e David ma non ci sono prove. Del casato dei Redavid ci sono tracce nei registri di Rutigliano già dal XVIII secolo.

3)    Giuliano: probabilmente deriva dal nome proprio del capostipite della famiglia oppure da varie località sparse per l’Italia. Terzo in classifica per Rutigliano, questo cognome presenta un grosso ceppo di diffusione in Piemonte.

4)    Pavone: le sue origini sono medioevali. Anche questo cognome deriva da un soprannome e, nella zona di Giovinazzo si registra anche come nome nel XIV secolo. Il ceppo principale di questo cognome si sviluppa in Puglia ma ci sono diramazioni e varianti anche Sicilia, Campania e Piemonte.

5)    Palumbo: anche per questo cognome dobbiamo risalire a soprannomi di famiglia molto antichi. L’origine è latina, deriva da palumbus, il colombo. È diffuso nel barese e in Campania, con una variante laziale, Palombelli.

Quali saranno gli altri cinque cognomi più diffusi a Rutigliano? Li scopriremo e sveleremo le loro origini nel prossimo articolo.

 

 

 

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