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LA TASSA RIFIUTI NON AUMENTA, DIMINUISCE

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di Gianni Nicastro


Anziché aumentare per effetto dei maggiori costi di gestione e di smaltimento in discarica, i cittadini a Rutigliano se la sono vista diminuire. Per l’anno 2012 le utenze domestiche pagheranno una tassa rifiuti di € 1,93 a metro quadro, l’anno scorso era di € 2,03, sono 10 centesimi in meno a metro quadro. Non sarà granché, ma l’anno scorso la Tarsu è aumentata del 16% e ancora non si ferma, in generale, la tendenza all’aumento dei prezzi al consumo e dei servizi. In uno scenario di questo tipo, perlomeno sulla tassa rifiuti, Rutigliano è un comune decisamente in controtendenza.

Il motivo della riduzione è scritto nella delibera di giunta di “approvazione tariffe” TARSU allegata al bilancio di previsione 2012 che sarà portato nel prossimo, imminente, consiglio comunale. “Al fine di consolidare il notevolissimo risultato raggiunto negli ultimi mesi dell’anno 2011 e nei primi mesi del 2012 si rende opportuno non aumentare le tariffe in vigore in modo da rafforzare i comportamenti virtuosi raggiunti dai cittadini rutiglianesi”, è quanto scrive la giunta nella sua delibera (la n.118 del 5.7.2012).

L’amministrazione comunale dice, a ragione, che “il maggior risparmio”, dovuto alla raccolta differenziata porta a porta, “deriva principalmente dalle utenze domestiche appartenenti alla Categoria I, in quanto sono dette utenze quelle che sino all’entrata in vigore” del nuovo sistema “producevano la maggiore quota di rifiuto indifferenziato”, quello per cui si paga oggi circa 145 € a tonnellata lo smaltimento in discarica. Per questo si rende “opportuno -dice ancora la delibera- riconoscere la riduzione del costo di smaltimento del rifiuto indifferenziato attraverso una diminuzione della tariffa della Categoria I relativa alle abitazioni, cantine, garage ecc”.

La giunta prevede che la tassa quest'anno copra l'82,25% dell'intero costo dell’igiene urbana, una percentuale che “a consuntivo potrà risultare certamente superiore per effetto della diminuzione dell’ecotassa”. Sul balzello regionale antidiscarica, infatti, il comune di Rutigliano l’anno prossimo imbarcherà un altro forte risparmio. Oggi di ecotassa noi paghiamo 7,5 €/t; senza i risultati dovuti alla raccolta differenziata dal 1° gennaio 2013 avremmo pagato 25,82 €/t. In realtà, grazie a quei risultati, pagheremo l’ecotassa più bassa della Puglia: 2,9 €/t .

Dunque la raccolta differenziata porta a porta e quel 78,7% medio di differenziazione dei rifiuti non ha solo prodotto riconoscimenti, premi e attestati vari al sindaco di Rutigliano. Checché ne dicano i suoi detrattori, nostalgici del cassonetto, il nuovo sistema ha garantito i contribuenti di questa città dall’aumento della Tarsu, aumento che altrove si sta verificando in modo più o meno consistente.

Rutigliano può fare di più, deve fare di più, l’85% medio di raccolta differenziata è alla sua portata. L’unica cosa che la città ha da risolvere rispetto alla gestione dei rifiuti è l’abbandono. Qui l’amministrazione comunale può metterci più impegno, ma tanto possono fare i cittadini in prima persona, a cominciare col denunciare all'autorità -là dove si conoscano- gli incivili, medievali, untori dell’immondizia.

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