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VITO ANTONICELLI RIFLETTE SU MEDJUGORJE

Madjugorie… C’è qualcosa che... attrae.
Sono rimasto colpito da quanto accaduto poco tempo fa qui a Rutigliano. Non è stata l’iniziativa del sedicente veggente che mi ha fatto riflettere, quanto l’incredibile moltitudine di gente che è accorsa … al richiamo della Madonna di Madjugorie:... C’è qualcosa che… attrae!

Nell’estate del 2007 ho trascorso la mie vacanze estive con la mia famiglia ed alcuni amici, in Croazia, a Dubrovnic.
Un giorno, si decide di andare a Mostar, affascinante e misterioso centro cittadino, famoso per il suo “ponte” fatto crollare durante la guerra jugoslava.
Si decide di passare da Madjugorie, già nota  per le apparizioni della Madonna a sei fanciulli.

Giungiamo a Madjugorie, un piccolissimo centro  fatto di case semplici,  attraversato da una strada lungo la quale si articolavano tantissimi negozietti di articoli religiosi, anche essi semplici ed essenziali.
E poi… una grande chiesa… grandi spazi tutto intorno… lo sfondo di piccole colline, fra le quali spiccava una con una grande croce sulla cima... e tanta… tantissima gente che si raccoglieva all’interno della chiesa, tantissima gente che si raccoglieva fuori e tutto intorno alla chiesa... ed in ogni dove… ed in ogni spazio… in spazi che mi apparivano… infiniti.
Sono rimasto… in silenzio a guardare la moltitudine che compostamente animava questo spazio senza limite.

Girovagavo senza una meta specifica ma sempre con lo sguardo che si soffermava insistentemente sull’immagine di una madonna che nella sua semplicità… esercitava una strana forza di… attrazione.
Finita la giornata, finita la vacanza, sono tornato a casa, sono tornato alle mie quotidianità. Non ho pensato più a quella strana esperienza.
Lo scarso anno, un invito casuale… ”vuoi venire a Madjiugori” ed io… subito “Si” senza pensarci, senza chiedere quando e come. Ho detto subito “Si”. Volevo tornare, ma soprattutto volevo rimanerci a lungo.
E così è stato. Sono andato con un gruppo accompagnato da un sacerdote.

Ho vissuto “Madjugorie”  nei sui luoghi pieni di “mistero religioso”.
Mi sono soffermato tanto nei pressi del  “Cristo Risorto” in bronzo dal cui ginocchio… prende continuamente consistenza un piccolissima “goccia” acquosa.
Sono stato sui luoghi delle apparizioni percorrendo percorsi incredibilmente impervi; ho visto tanti che, sorretti da una incredibile forza di volontà… salivano… salivano per poi… scendere… scendere, con maggiori difficoltà, ma tutti felici di strare a vivere quella “difficoltosa” esperienza.

L’ho fatto anche io. Mi sono posto tanti perché. Ho cercato di dare una spiegazione a tutto quello che accadeva. Sono rimasto inchiodato alla mia spinta “razionalità” ma……….….. Madjugorie è permeata da qualcosa che attrae.
Sono tornato a casa, sono tornato alla mia quotidianità da ora… spesso penso a… Madjugorie.
Non è cambiato nulla della mia cultura, ma... Madjugorie continua a suscitare in me  tanta attrazione e… tanto rispetto.

Vito Antonicelli