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GRANDINATA. SONO PIOVUTE “BILIE DA FLIPPER”. Video

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ENORME LASTRA DI AMIANTO SCARAVENTATA IN STRADA SU VIA MOLA

Ieri pomeriggio alle 15,30 si è scatenata una bufera. All’improvviso una forte, impressionante grandinata. I cristalli di ghiaccio erano delle dimensioni di una bilia da flipper e forse anche più grandi. A Conversano e Polignano, invece, la grandine ha toccato le dimensioni di una albicocca.

In campagna ha devastato gli alberi (ciliegio, ulivo, forse impianti di uva). «Ci sono alberi che sono stati portati allo stato invernale, senza più una foglia e con danni ai rami. Alcuni impianti di uva da tavola al confine tra Rutigliano e Conversano sono stati spogliati dalla vegetazione e dal frutto. Temo che i danni non siano solo riferiti all’annata in corso, è compromessa forse anche quella dell’anno prossimo», ci ha detto già ieri un agricoltore contattato per telefono un'ora dopo la grandine.

Tra qualche giorno sapremo con più precisione l'entità del danno subito dall’agricoltura, attaccata da un così pesante, insolito, evento atmosferico in un momento particolare per le ciliegie e per l’uva.

Certo è che la provinciale per Conversano, dopo la sfuriata di ghiaccio, era un tappeto verde di foglie e rami strappati dagli alberi frangivento. Così anche in paese, in via Mola sotto i grandi alberi a ridosso della ferrovia,  su via Cialdini e altre strade.
In via Dante, all’altezza del mercato coperto, si è formato un lago di circa trenta centimetri a causa del fatto che la griglia di raccolta dell’acqua piovana è stata ostruita da cartoni e foglie. E’ dovuta intervenire la ditta dell’igiene urbana Gassi-Esposito per rimuovere il materiale dalla griglia e far defluire l’acqua.

Il rischio maggiore si è corso su via Mola all’altezza dell’ex stabilimento oleario. Una lastra di copertura autoportante di cemento amianto di circa cinque metri per tre, spessa più di un centimetro, a causa del forte vento, si è distaccata dal tetto di un fabbricato ed è caduta in strada portandosi appresso il ramo di un pino. A terra si è fatta in mille pezzi non solo per la caduta, anche per il continuo passare delle auto. Per fortuna pioveva, questo ha evitato il sollevarsi delle micidiali polveri cariche di fibre di amianto.

Sono intervenuti immediatamente i Vigili Urbani che, coordinati sul posto dal ten. Pasquale Didonna, hanno messo in sicurezza Via Mola deviando il traffico su via Mediterraneo. E’ stata contattata la Teorema, ditta di Sammichele specializzata in questo tipo di interventi, che già un paio d’ore dopo l’accaduto (18,30) è arrivata sul posto a rimuovere i detriti di amianto. Era presente anche una pattuglia della locale Stazione dei carabineri.

Lo spavento per la bufera che si è abbattuta iera sulla nostra città è stato grande e forse è stata la prima volta di una grandinata di quelle dimensioni a Rutigliano.
Le ciliegie erano già precipitate a € 1,50 al produttore, non osiamo immaginare da oggi. L’uva si era massa bene, valuteremo in questi giorni -con servizi di approfondimento- cosa rimane sul piano quantitativo e qualitativo dell’annata in corso.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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