Camassambiente e interdittiva antimafia, il decreto presidenziale del TAR

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La si stava aspettando e stamattina è stata pubblicata, la pronuncia del presidente della Terza Sezione del TAR Puglia sul ricorso che la Camassambiente ha presentato il 4 gennaio scorso contro il provvedimento interdittivo antimafia emanato dal Prefetto di Bari il 23 dicembre 2016 (qui).

La società in questione ha chiesto l’annullamento, con sospensione immediata dell’efficacia, del provvedimento interdittivo antimafia della Prefettura e di tutta una serie di altri provvedimenti, compresa la rescissione del contratto operata dal comune di Bisceglie sulla base di quella interdittiva.

Il TAR, con decisione monocratica, ieri ha accolto il ricorso limitatamente al provvedimento di rescissione del contratto emesso dal comune di Bisceglie. L’interdittiva antimafia rimane, almeno fino alla trattazione collegiale della domanda cautelare e alla camera di consiglio che il presidente Francesco Gaudieri ha fissato al 31 gennaio 2017.

Alla fine di gennaio, dunque, sapremo cosa, collegialmente, il TAR deciderà a proposito della sospensione cautelare dei provvedimenti impugnati.




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