Calcio a 5, pari e spettacolo nel derby cittadino tra Azetium ed Audax (4-4)

 

Alla compagine del pres. Moccia non basta la
tripletta di Franco. Azetini trascinati da Anelli

di Michele Rubino

I “bomber” delle due squadre vestono i panni di trascinatori, gli estremi difensori indossano il mantello di Superman in più di un’occasione e, alla fine, la seconda stracittadina dell’anno si conclude in perfetta parità (4-4). Né vincitori né vinti, dunque, nel derby made in Rutigliano tra Azetium ed Audax che, al termine di una partita tanto bella quanto combattuta, si dividono la posta in palio tra gli applausi del folto pubblico presente presso il centro sportivo “Azetium”.

Pubblico che, come dicevamo, ha assistito ad una sfida ricca di spettacolo, di ribaltoni nel punteggio e continui capovolgimenti di fronte. Una sfida che, col senno di poi, ha confermato la regola non scritta che vige nello sport secondo cui ogni derby che si rispetti ha una storia a sé, a prescindere da stato di forma e situazioni di classifica delle contendenti. E quella disputata ieri è una stracittadina che racconta di un Azetium Rutigliano mosso da voglia di rivalsa nonostante l’ultima piazza in graduatoria sul groppone e di un Audax che, dal canto suo, ci ha provato sino alla fine pur non sfoggiando, di certo, la propria miglior versione dell’annata (al netto di alcune defezioni di formazione).

Nonostante etichette della vigilia e assenze, però, il campo ha regalato, da subito, emozioni con le squadre che, sin dalla fase di studio, non si sono affatto risparmiate. Ci ha pensato Giuseppe Franco, sponda Audax Rutigliano, a stappare la partita con una percussione per vie centrali e annessa “puntata” che non ha lasciato scampo all’estremo azetino Calisi per lo 0-1. Immediata la reazione del quintetto di mister Belviso, capace di ribaltare, addirittura, il punteggio con una doppietta fulminea di Giovanni Anelli, bravo prima ad appoggiare la sfera comodamente nel sacco (dopo aver saltato il portiere ospite Nardone) e lesto, poi, a gonfiare la rete con una conclusione di potenza. Due a uno e tutto da rifare, a questo punto, per l’Audax che rischia sul tap-in mancato clamorosamente da Montenero e, successivamente, risorge nell’ultimo scorcio della prima frazione operando il contro-sorpasso con la seconda rete di serata di un implacabile Franco e il guizzo di Giannuzzi (che manda le squadre al riposo sul 2-3).

Nella ripresa, lo spartito dell’incontro non cambia. L’Azetium Rutigliano impatta sulla nuova parità (3-3) grazie ad una sfortunata auto-goal di Fanelli sugli sviluppi di calcio d’angolo. Corner che, di lì a poco, si rivelano croce e delizia per le due squadre. L’Audax, in tal senso, sfrutta a dovere uno schema da angolo allorquando Gerdeci è scaltro nell’imbeccare – con un’imbucata rasoterra – Giuseppe Franco che, totalmente dimenticato dagli avversari, buca Calisi col piattone per il 3-4 nonché 23esimo sigillo in stagione. Posizionamento errato che costa caro, però, allo stesso Audax Rutigliano qualche istante dopo: Montenero, da corner, scorge sul primo palo Lacoppola che, da pochi passi, supera Nardone per il definitivo 4-4. Pari e patta, quindi, tra le due formazioni calcettistiche nostrane, proiettate ora alla sosta del campionato: l’Audax riprenderà la propria rincorsa ai playoff sabato 18 ospitando, al Tensostatico, il Nettuno Bisceglie; Azetium in campo, invece, sabato 25 tra le mura amiche contro l’Olimpia Palo.