Basket, sconfitta al fotofinish per l’Olympia contro l’Invicta Brindisi (74-70)

olympia-16-12-2021


I ragazzi di coach Morè perdono lo scontro al
vertice e al contempo l’imbattibilità in campionato


di Michele Rubino

L'Olympia Rutigliano lotta, tiene testa a Brindisi - disputando, nel complesso, una buona prova - ma, nel combattuto finale di gara, esce sconfitta per la prima volta in stagione. Il big match del sesto turno del campionato di Serie D, dunque, premia l'Invicta di coach Pacella che, ad epilogo di un match sempre in bilico, trionfa 74-70.

Morè sceglie, dall'inizio, Pavone, Garofalo, Signorile, Rodriguez e Moschettini. L'avvio dell'Olympia è veemente: Pavone combina 6 punti, 1 rubata ed 1 stoppata nel giro di pochi minuti; Moschettini completa l'opera con la tripla del provvisorio 3-11. Il time-out scuote Brindisi che, dopo un avvio contrassegnato da errori al tiro e palle perse, risale la china con Leo che chiuderà il 1Q con 15 punti (saranno, addirittura 27 all'intervallo). Il lungo brindisino è letale dalla lunga distanza e, con un parziale di 9-0, l'Invicta accorcia sul 17-18. Rutigliano interrompe il break con Moschettini; è Rodriguez in contropiede, poi, a far calare il sipario sul primo periodo (21-24).

Ad inizio secondo quarto, Brindisi trova il primo vantaggio della serata con la tripla di Leo e il 2/2, ai liberi, di De Gennaro. L'Olympia, tuttavia, reagisce prontamente: Pavone, da 3, e Moschettini, con un gioco da 3 punti, firmano il contro-sorpasso. Sul parquet del Pala "Melfi" è un continuo botta e risposta: l'Invicta tocca il +5 ma ancora Moschettini, dalla linea della carità, e Rodriguez, in tap-in, riportano l'Olympia a contatto (-2, sul 38-36) all'intervallo lungo.

Il leitmotiv dell'incontro è il medesimo al rientro in campo. Gli ospiti, tuttavia, riescono a tamponare il brindisino Leo; azzeccata, in tal senso, la mossa di coach Morè di optare per Sorino in marcatura. Nonostante ciò, nel 3Q Brindisi trova linfa vitale nei viaggi in lunetta; l'Olympia, dal canto suo, tiene botta e, con il buzzer beater di Garofalo, rimette la testa avanti nel punteggio sulla penultima sirena di serata (53-54).
Ad inizio 4Q, Brindisi perde Leo per infortunio. Il quintetto di Morè prova ad approfittarne con il gioco da tre punti di Sorino (53-57). Brindisi esaurisce il bonus falli a 6:36 dalla fine : nel momento più complicato per i locali, tuttavia, l'Olympia non azzanna la partita e, anzi, ha un calo di lucidità in attacco che si traduce in una serie di palle perse e, più in generale, in possessi mal gestiti. I padroni di casa, così, ritrovano fiducia e allungano, addirittura, sul +4 (63-59) con Stano e Di Gennaro. Signorile prova a scuotere i suoi ma non basta: la fotografia del momento sono i 3 rimbalzi consecutivi concessi dall'Olympia (con annessi tentativi al tiro) che consentono a Brindisi di siglare, con Stano, il +5 (67-62). Il gap rimane il medesimo per un minuto; Morè prova a riorganizzare le idee chiamando time-out. La scelta paga: Signorile, a 40", riporta i suoi sul -2 (72-70). Possesso Brindisi: sullo scadere dei 24", Dario conquista un rimbalzo fondamentale poi è il duo arbitrale ad invertire la scelta di una rimessa, inizialmente assegnata all'Olympia Rutigliano. L'Invicta ne approfitta e, con De Gennaro, chiude i conti con un 2/2 ai liberi per il definitivo 74-70.

PALL. INVICTA BRINDISI - OLYMPIA RUTIGLIANO 74-70
[Parziali: 21-24; 38-36; 53-54; 74-70]
BRINDISI: Leo 27, De Gennaro 18, Stano 11, Rizzo 8, De Giorgi 4, Fusco S. 3, Cantoro 3, Greco, Dario, Roma, Fusco M., Casone n.e. - coach Pacella.
RUTIGLIANO: Pavone 21, Moschettini 20, Rodriguez 10, Garofalo 8, Signorile 6, Sorino 5, Palumbo
L., Palumbo V. , Spinelli, Ciavarella n.e., Damato n.e. Micunco n.e. - coach Morè

 

 

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