La regione vuole riaprire la discarica Martucci, il NO degli ambientalisti. Video

 

La regione sta per chiudere la procedura AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) chiesta l’anno scorso dalla Progetto Gestione Bacino Bari Cinque, la società che gestisce gli impianti di lavorazione dei rifiuti in contrada Martucci a Conversano e la discarica di sevizio soccorso (Lotto A). Con molta probabilità, se non sicuramente, l’AIA sarà favorevole alla riapertura della discarica, come chiesto dai gestori.

Dal 2017 al 2023 l’ARPA Puglia ha riscontrato, attraverso analisi sui pozzi spia dentro e fuori gli impianti, il superamento delle CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione). Le analisi del 2023, le ultime disponibili, non hanno rilevato il superamento delle CSC, ma hanno certificato l’interazione della discarica (terzo Lotto) con la falda acquifera che scorre sotto la stessa discarica. I campioni prelevati a monte e a valle del terzo Lotto denotano una dinamica in aumento -dei campion a valle- prossima ai limiti di legge di tetracloroetilene, nichel, manganese, cloruri, selenio, arsenico, azoto ammoniacale e azoto nitrico. L’impatto che quelle discariche hanno sul territorio, dunque, è provato anche perché, in passato, l’ARPA ha riscontrato il superamento delle CSC nei pozzi spia al di fuori degli impianti.

Per questo i cittadini e le associazioni ambientaliste hanno organizzato per il 18 maggio prossimo, a Mola di Bari, una manifestazione contro la riapertura della discarica di servizio soccorso.

Intanto, nel sevizio video qui sotto pubblicato trovate le interviste a Ronnie Berlen di Legambiente Mola, Domenico Lestingi ex dipendente della Lombardi Ecologia e ad Enzo Pietanza del comitato STOP Martucci.
Berlen e Pietanza ci hanno spiegato i motivi della manifestazione che si terrà il 18 maggio prossimo dalle ore 17:00 a Mola di Bari; Lestingi ha raccontato quello che è stato seppellito nelle discariche presso cui lui ha lavorato fino al 2012.

Buona visione