Ostacolato l'ordine del giorno sul riconoscimento dello Stato di Palestina
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- Pubblicato Venerdì, 13 Giugno 2025 10:42
- Scritto da Consiglieri opposizione
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COMUNICATO STAMPA
Difendiamo i diritti dei Consiglieri Comunali
e la democrazia istituzionale
Nei giorni scorsi, come Consiglieri Comunali del Partito Democratico di Noicàttaro, abbiamo presentato una mozione per chiedere ilriconoscimento dello Stato di Palestina e l’istituzione della Marcia della Pace.
Un atto politico e simbolico, fondato su motivazioni storiche, giuridiche e umanitarie, che rientra pienamente nelle nostre prerogative consiliari sancite dallart. 43 del TUEL e dallo stesso Regolamento del Consiglio Comunale di Noicàttaro. Tuttavia, ci siamo scontrati con un atteggiamento ostile e ostruzionistico da parte del Segretario Generale e del Presidente del Consiglio Comunale - Nicola Dipinto, i quali, con
argomentazioni pretestuose e formalismi inconsistenti, hanno rifiutato di portare in discussione la nostra proposta.
Ricordiamo che la nostra mozione:
- È stata presentata con oggetto “Presentazione Mozione” via PEC; - Rispetta pienamente i requisiti dellart. 84 del Regolamento comunale;
- È un atto perfettamente iscrivibile all’ordine del giorno del Consiglio, come previsto dall’art. 38 del medesimo Regolamento.
Non accettiamo che si utilizzi la burocrazia come strumento per censurare l’attività democratica dei consiglieri e per rallentare deliberatamente l’iter di un’iniziativa che ha un forte significato politico e umano.
Per manifestare il nostro dissenso verso un uso eccessivo e arbitrario del potere da parte del Presidente del Consiglio Comunale, abbiamo deciso di non partecipare alla seduta del Consiglio Comunale convocata per il 9 giugno 2025.
Una scelta forte, ma necessaria, per denunciare pubblicamente un comportamento che mina il rispetto delle regole democratiche e delle prerogative istituzionali dei consiglieri.
Va inoltre sottolineato che il Consiglio è stato convocato proprio in concomitanza con le elezioni referendarie, una decisione discutibile che rende impossibile la partecipazione di alcuni consiglieri impegnati nei seggi elettorali in ruoli istituzionali.
In aggiunta, solo dopo aver preso visione della nostra mozione, la maggioranza 5 stelle ha presentato un testo alternativo che si limita a una serie di atti simbolici e iniziative come l’esposizione di bandiere, l’adesione a mobilitazioni già in corso o l’organizzazione di eventi pubblici che non necessitano né dell’approvazione consiliare né di un impegno formale della Giunta. Si tratta di azioni che ogni gruppo politico può e dovrebbe intraprendere in piena autonomia, senza ricorrere al Consiglio Comunale. Mascherare tali gesti come atto di impegno istituzionale è solo un tentativo maldestro di propaganda, privo di reale valore deliberativo.
E mentre a livello nazionale il Movimento 5 Stelle scende in piazza al fianco del Partito Democratico per chiedere il cessate il fuoco e sostenere il popolo palestinese, a Noicàttaro dove il sindaco è espressione M5S e coordinatore provinciale del Movimento si fa esattamente l’opposto: si impedisce perfino la discussione di una mozione per la pace.
Una contraddizione politica grave, che dimostra come a livello locale venga sacrificato il principio di coerenza e rispetto istituzionale in nome di logiche di controllo e silenziamento.
Non ci faremo zittire. Difenderemo fino in fondo il diritto/dovere di rappresentare i cittadini anche su temi di rilevanza internazionale. E se sarà necessario, ricorreremo in tutte le sedi opportune, comprese quelle giurisdizionali, per tutelare le nostre prerogative.
La pace non si silenzia. La verità non si rimanda.
Raffaele Sansonetti
Segretario PD di Noicàttaro
I Consiglieri Comunali del Partito Democratico di Noicàttaro:
- Massimiliano Antenore
- Sergio Ardito
- Guglielmo Benedetto
- Giuseppe Ciavarella
- Maria Rita Latrofa
MOZIONE riscontro nota Consiglieri
ORDINE DEL GIORNO PD Noicàttaro
Risposta_Mozione_Noicattaro
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