Non gradita la partecipazione di Israele alla Fiera del Levante
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- Pubblicato Mercoledì, 04 Giugno 2025 19:49
- Scritto da Comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
Consiglio metropolitano approva ordine del giorno sulla crisi a Gaza
Il Consiglio metropolitano, su proposta del sindaco Vito Leccese, ha approvato un ordine del giorno con cui esprime una chiara e ferma posizione in merito alla drammatica emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza. In linea con i principi dello Statuto dell’Ente, fondati sul rispetto dei diritti umani, della pace tra i popoli e della cooperazione internazionale, il Consiglio ha condannato le gravi violazioni in atto e ha stigmatizzato l’intento del governo di Netanyahu nel voler annientare il popolo palestinese.
Il documento esprime solidarietà sia al popolo palestinese sia a quello israeliano, riaffermando il diritto di entrambe le popolazioni a vivere in sicurezza e libertà, e chiede l’immediato cessate il fuoco e il libero accesso degli aiuti umanitari. In un gesto simbolico ma significativo, viene inoltre dichiarata non gradita, fino a nuovo provvedimento, la partecipazione ufficiale dello Stato di Israele – o di suoi rappresentanti – alla Fiera del Levante e ai relativi saloni specializzati, in coerenza con i principi dello Statuto e dell’Accordo Euromediterraneo che impongono il rispetto dei diritti umani come condizione imprescindibile.
Il Consiglio metropolitano si è impegnato, inoltre, a promuovere iniziative educative e culturali sul tema della pace e dei diritti umani, coinvolgendo scuole e comunità locali, anche mediante l’organizzazione di eventi musicali e culturali dedicati e a trasmettere il presente ordine del giorno a tutte le istituzioni competenti auspicando un’azione coordinata degli enti locali, nel rispetto della legalità internazionale.
Tra le iniziative previste per sensibilizzare la cittadinanza, la Città metropolitana ha organizzato l’evento “La pace è una politica” con un concerto dedicato alla popolazione di Gaza dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana, nel Teatro Piccinni di Bari, in programma venerdì 6 giugno, e la mostra fotografica “Là dove resiste la vita” nella Biblioteca Metropolitana “De Gemmis” per il 17 giugno prossimo.
Bari, 4 giugno 2025
Città Metropolitana di Bari
Commenti
Se parli di numeri, se non altro per correttezza di cronaca, il dato reale è importante. Poi, qui è in discussione la proporzionalirà della reazione: è come se Israele stesse apsettando la scusa (l'attentato di Hamas) per giustificare il bombaramento a tappeto della striscia di Gaza come fosse abitata esclusivamente da miliziani di Hamas. E' come se, per estirpare una specie di pesce pericolosa si avvelenasse l'intero mare. E' idiota, oltre che criminale.
Tutti nel mondo hanno capito quello che stasuccedendo in "Palestina", lo sterminio di un popolo per liberare il territorio e impossessarsene . Questo è, nudo e crudo, l'obiettivo del governo israeliano, neanche tanto celato dai suoi ministri.
Il 7 ottobre 2023 Hamas ha ucciso 1200 israeliani tra civili e militari, non 2000.
Ma, visto che ti piacciono i numeri, te ne do io alcuni: da ottobre 2023 a inizio aprile 2025 sono quasi 60.000 i morti a Gaza, oltre 115.000 i feriti, più di 2.000.000 gli sfollati.
Tutti nel mondo, tranne Hamas, hanno condannato la strage de 7 ottobre, non tutti nel mondo condannano Israele per il genocidio della popolazione a di Gaza.