Un direttore per la pulizia del comune, perplessità sull’avviso pubblico esplorativo
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- Pubblicato Giovedì, 29 Maggio 2025 17:39
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Si tratta di una “manifestazione di interesse” lanciata dall’avviso pubblico firmato dal responsabile dell’area contratti e appalti il 19 maggio scorso e pubblicato lo stesso giorno sul sito istituzionale del comune. La prima perplessità di questo avviso è la visibilità sul sito. L’avviso non è in home page, né con un titolo evidente e neanche con un link. Per visionarlo bisogna cercarlo, ma per cercarlo uno deve sapere che esiste e dov’è; credo che nessuno sappia di questo avviso.
Per trovarlo bisogna andare sul sito del comune, cliccare su “Novità”, poi cliccare il menù “Avviso”, appresso scrollare verso il basso e, finalmente, cliccare sul link dell’avviso pubblico. Insomma, bisogna fare tre passaggi e li fa solo chi lo sa. L’avviso pubblico si trova anche sul sito della CUC (centrale Unica di Committenza), ma qui, per arrivarci, è ancora più difficoltoso. Insomma, scarsa, se non nessuna visibilità e, per una manifestazione di interesse, è un problema. Certo, è stato pubblicato all’albo pretorio, ma chi va a vedere l’albo pretorio?
Sarebbe interessante sapere il perché della scelta di inabissare l’avviso pubblico nei meandri del sito del comune e della CUC.Comunque, L’avviso spiega che l’affidamento è diretto perché sotto soglia dei 40.000 euro. L’oggetto è la“manifestazione di interesse per l’affidamento diretto dell’incarico di direttore dell’esecuzione contratto (D.E.C.) del servizio di pulizia degli uffici e degli immobili comunali per 60 (sessanta) mesi del comune di Rutigliano”.
L’oggetto dell’incarico si sviluppa in tredici punti molto impegnativi e sono gli stessi del DEC di igiene urbana, appalto molto più grande e con più carico di lavoro. Tant’è che il “disciplinare di incarico”, allegato B dell’avviso pubblico in questione, è identico, completamente copiato, da quello del comune di Minturno (LT) riferito, appunto, al “servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani ed attività connesse”.
Insomma, si utilizza un contratto che riguarda la raccolta rifiuti e l’igiene urbana con un importo di 38.000 euro in 24 mesi per un contratto -quello di Rutigliano- che prevede il DEC su un appalto di pulizia degli immobili comunali con importo di “complessivi” 5.000 euro su 60 mesi. Il DEC del comune di Rutigliano, quindi, deve svolgere il suo lavoro per poco più di 83 euro al mese lordi e deve fare la polizza di responsabilità civile, ci deve mettere -di suo- i mezzi e gli strumenti che servono ad espletare l’incarico e, se vuole farsi aiutare da un’altra persone, questo secondo incarico e completamente a sue spese.
C’è da chiedersi quale contratto prevede un importo così irrisorio per in incarico che dura cinque anni con tutti gli oneri e le responsabilità anche legali previste. Qui le perplessità sono davvero grandi.
L’altra perplessità è la questione del foro competente in caso di controversie. All’art. 9 “Informazioni complementari” dell’Avviso pubblico, è scritto che “Per ogni controversia è competente il giudice ordinario del Foro di Bari”. Nel disciplinare di incarico, invece, all’art. 12 “Modalità di soluzioni delle controversie” si legge: “Per tutte le controversie che potrebbero sorgere (…) sarà competente il Foro di Taranto, con espressa esclusione della competenza arbitrale”. In sostanza ci sono due fori, uno a Bari l’altro a Taranto, per risolvere le controversie. A meno che, alla manifestazione di interesse, non risponda un ingegnere, o un architetto, di Taranto, questi due distinti fori potrebbero configurare una contraddizione importante del disciplinare di incarico.
Un’ultima perplessità, riguarda il termine entro cui presentare le manifestazioni di interesse. “Il plico chiuso (…) -si legge nell’avviso- dovrà pervenire a mezzo pec (…), entro il termine perentorio di 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di inizio della pubblicazione del presente avviso all'albo pretorio on line del Comune di Rutigliano e pertanto entro e non oltre le ore 23,59 del 29 Maggio 2025”. I termini, dunque, scadono oggi 29 maggio alle 23:59 che è l’undicesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio del comune; la pubblicazione è avvenuta, infatti, il 19 maggio scorso. I termini dovrebbere scadere il prossimo 2 giugno, invece scadono oggi a un minuto alle 00:00.
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