Chi vuole lo sversamento in lama? Nessuno. Comunicato della maggioranza consiliare

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Rispondiamo a un comunicato dei consiglieri di opposizione che speculano su un argomento sensibile per la cittadinanza pur di guadagnare visibilità

Diciamolo subito e senza equivoci: la maggioranza ha sempre sostenuto, in tutti i contesti pubblici e istituzionali, di non volere lo sversamento dei reflui depurati e chiarificati derivanti dall’impianto di depurazione di Casamassima nella lama San Giorgio. Allo stesso tempo, la maggioranza ha sempre sostenuto di volere il riutilizzo dei reflui depurati e chiarificati in agricoltura, con l'intento di dare seguito concreto alle istanze ecologiste, basate sulla sostenibilità ambientale, per le quali tutta la comunità rutiglianese ha lottato per anni. A dimostrazione di quanto affermato, si evidenzia che l’amministrazione comunale, negli scorsi mesi, ha pubblicato un avviso per la manifestazione d'interesse all'utilizzo di acque reflue depurate e affinate per uso irriguo (https://t.ly/VKyMz). L’avviso ha consentito di raccogliere numerose disponibilità da parte dei produttori agricoli per un fabbisogno complessivo necessario a una superficie coltivata di oltre 130 ettari. Attualmente l’Amministrazione Comunale sta definendo con AQP e Regione le modalità per realizzare la rete di distribuzione dell’acqua.

Anche per noi della maggioranza, la tutela del nostro territorio non è negoziabile e i fatti concreti lo dimostrano!
Veniamo alla vicenda della bocciatura dell’emendamento “Palmino” nell’ultimo consiglio comunale. Il punto all’ordine del giorno in discussione è «Iter istitutivo Parco Naturale Regionale “Lama San Giorgio e Giotta” – Provvedimenti in ordine alla perimetrazione». Il comune è chiamato a manifestare la volontà di proseguire nell’iter istitutivo del parco e ad esprimere accordo sulla perimetrazione come da DDL 276 del 04/12/2018. maggioranza-lama-parco-2

Nei giorni precedenti al Consiglio Comunale, la sera del 27/09/2023, il Sindaco, l’Assessore all’ambiente Romito, il Presidente della IV commissione Gallo e il consigliere Tarulli incontrano il referente del Comitato “Salviamo Lama San Giorgio” Nicastro e concordano di integrare la delibera già predisposta dagli uffici comunali con un emendamento che richiama il verbale del tavolo istituzionale svoltosi in Città Metropolitana di Bari il 09.04.2019. Nel verbale è chiaramente espressa la decisa contrarietà allo sversamento dei reflui nella Lama San Giorgio anche come recapito di soccorso o troppo pieno. Il tutto con l'intento, condiviso dalle parti presenti, di produrre un provvedimento privo di condizioni ostative all'istituzione del parco, anche in virtù del fatto che il provvedimento riguarda l'iter di istituzione dello stesso e non riguarda lo sversamento  dei reflui in lama.

Il giorno seguente, la IV Commissione Consiliare si riunisce e discute dell’emendamento da presentare in Consiglio Comunale. Il consigliere Palmino chiede di esplicitare nell’emendamento i contenuti del verbale del tavolo istituzionale. A seguito di confronto e dibattito sull’opportunità di esternazione dei contenuti, si introducono modifiche all’emendamento predisposto dagli uffici, modifiche letteralmente dettate dal consigliere stesso e condivise da tutti i consiglieri presenti in commissione.

Ed eccoci in Consiglio Comunale. Il consigliere Gallo presenta l’emendamento come frutto dei lavori della IV commissione e, a sorpresa, il consigliere Palmino presenta un altro emendamento che esplicita i contenuti del verbale. In pratica, siamo davanti a due emendamenti identici nella sostanza e diversi nella forma, entrambi con la stessa paternità. Davanti a questa evidente provocazione, cosa avremmo dovuto fare noi consiglieri di maggioranza? Abbiamo deciso di approvare l’emendamento concordato in commissione.

Il punto emendato, purtroppo, non è stato votato  a causa della mancanza del numero legale determinata dall’uscita dei consiglieri di minoranza dalla sala consigliare. Infatti, constatata l’assenza del consigliere Gallo che ha lasciato in anticipo il Consiglio Comunale per ragioni personali, i consiglieri di minoranza, piuttosto che approvare l’iter di istituzione del Parco “Lama San Giorgio – Giotta”, hanno deciso di rimandare l’approvazione. In sostanza, coloro che dichiarano “la tutela del nostro territorio non è negoziabile!” hanno deciso di negoziare il parco “Lama San Giorgio – Giotta” con la becera speculazione politica.
Ai cittadini il giudizio politico.

I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA

 

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