Gara ponte rifiuti e disciplinare di gara, criteri di valutazione poco migliorativi del servizio

art disciplinare-gara-ponte

 

di Gianni Nicastro

Intanto c’è da segnalare la nomina del nuovo Responsabile Unico del Procedimento (RUP) della gara ponte per il servizio di accolta rifiuti e spazzamento la cui prima seduta, che si sarebbe dovuta tenere il 20 gennaio scorso, è stata rinviata a data da destinarsi (qui). E’ probabile che quel rinvio sia legato al cambio del RUP. E’ stata, infatti, pubblicata il 30 gennaio scorso la delibera (n. 12 del 25 gennaio 2023) con la quale la giunta comunale ha nominato nuovo RUP il funzionario comunale Donato Pasqualicchio in sostituzione del comandante della Polizia Locale Marco Zatelli.

Il motivo di questo cambio lo si deduce in un breve passaggio di quella stressa delibera: “Rilevato che con nota prot. 1966 del 23.01.2023 il R.U.P. presa visione delle ditte partecipanti alla procedura comunicava tempestivamente la sussistenza di ragioni per le quali astenersi ai sensi del D.P.R. del 16 aprile 2013 n°62”, cioè ai sensi del “Regolamento recante” il “codice di comportamento dei dipendenti pubblici”.  Gli articoli 6 e 7 di questo regolamento riguardano il conflitto di interessi e l’obbligo di astensione. La delibera, dunque, nomina il nuovo RUP e lo autorizza ad adottare “tutti gli atti consequenziali volti alla conclusione della procedura in oggetto”. A questo punto la stazione appaltante dovrebbe rifissare una data per lo svolgimento della prima seduta pubblica rinviata della gara ponte.

E a proposito della gara ponte vorrei aggiungere, all’analisi sui servizi e i costi fatta nell’ultimo articolo pubblicato su Rutiglianoonline (qui), due cose su alcuni “Criteri e sub-criteri di valutazione dell’offerta tecnica ed economica” presenti nel Disciplinare di gara (capitolo 7.1. [qui]).

Le gare bandite sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono aggiudicate attraverso l’assegnazione di punteggi alle offerte tecnica ed economica delle ditte partecipanti. La gara ponte di Rutigliano attribuisce un punteggio di 80/100 all’offerta tecnica e di 20/100 all’offerta economica. Si può dire che attraverso l’attribuzione dei punteggi le stazioni appaltanti indirizzano le ditte partecipanti al miglioramento dei servizi indicati nel progetto e negli atti di gara.

No proposte migliorative
Si ha l’impressione, analizzando i criteri di valutazione fissati al capitolo 7.1. del Disciplinare di gara in questione, che il comune di Rutigliano non punti ad un effettivo miglioramento del servizio, tant’è che, nella tabella delle voci e dei punteggi, mancano del tutto leproposte migliorative”. Le ditte che hanno partecipato alla gara ponte non hanno potuto fare proposte migliorative perché queste non sono previste nei “Criteri e sub-criteri di valutazione”. Non si capisce per quale motivo il comune di Rutigliano abbia rinunciato alle proposte migliorative, cioè non abbia messo le ditte nelle condizioni di offrire miglioramenti al servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana. Nessuna ditta, per esempio, ha potuto proporre la raccolta notturna dei rifiuti, o prevalentemente notturna, perché una simile miglioria del servizio non è compendiata nella tabelle dei criteri di valutazione. Lo stesso discorso vale per la raccolta degli indumenti e per qualsiasi altra miglioria. Gli unici due “miglioramenti” proposti sono alla sezione “Igiene urbana” della tabella dei punteggi: “Miglioramento, anche attraverso l'aumento del servizio rispetto a quanto previsto nel D.T.P, del servizio di spazzamento nella zona S2”, cioè l’intero centro cittadino tranne il centro storico che è zona S1, voce a cui vengono attribuiti 6 punti e il “Miglioramento del servizio di lavaggio strade e basole” a cui sono assegnati 5 punti. L’aumento dello spazzamento, che nella zona S2 è di 3/7 giorni la settimana (oggi è 6/7), non è strutturale alla gara ponte ma viene lasciato alla libera scelta delle ditte partecipanti alle quali può anche non interessare.
 
Sensibilizzazione 4 olio esausto 2
Nella tabella dei criteri di valutazione, che si trova alle pagine 33 e 34 del Disciplinare di gara, nella sezione “Altri servizi”, troviamo 4 punti assegnati (il massimo per voce è di 8 punti) a “Campagna di comunicazione e sensibilizzazione” che è già compresa nel progetto messo a gara e che troviamo pari pari nella relazione economica: “Campagna di sensibilizzazione (0,5% di Cind) € 9.619,98”. Sensibilizzazione che a Rutigliano potrebbe anche non servire dal momento che i cittadini sono da undici anni sensibilizzati, sanno come differenziare i rifiuti e sono così bravi che lo fanno all’80%.  Non era il caso di affidare 4 punti alla campagna di sensibilizzazione e solo 2 punti alla “Attivazione di un servizio di raccolta oli usati porta a porta”, servizio molto più importante della campagna di sensibilizzazione, servizio non previsto nel progetto messo a gara d’appalto.

L’altro servizio che non c’è nel progetto e che ritroviamo nella tabella dei criteri di valutazione è il “lavaggio e disinfezione delle fontanelle e pulizia integrale della fontana della villa comunale” a cui il Disciplinare attribuisce 2 punti. Fa strano il fatto che la fontana monumentale della villa comunale non sia stata compresa di default nei servizi della gara ponte, eppure si trova in un’area -la villa comunale- che fa parte a pieno titolo del servizio di igiene urbana. Anche qui, nel caso nessuna ditta abbia mostrato interesse ai 2 punti del lavaggio della fontana e della raccolta dell’olio esausto, questi due servizi rimarrebbero fuori dall’appalto, non sarebbero garantiti dall’appaltatore.

I criteri di Noicattaro
Per avere un’idea della poca consistenza dei criteri di valutazione della gara ponte di Rutigliano bisogna confrontarli con i criteri del disciplinare della gara ponte del 2021 del comune di Noicattaro (qui). Qui c’è da dire subito che i criteri di valutazione di Noicattaro contengono le “Proposte migliorative” alle quali viene attribuito un punteggio complessivo di 35 punti su 80; alle proposte migliorative, quindi, il comune di Noicattaro ha attribuito quasi la metà del punteggio dell’offerta tecnica. Alcune di queste proposte migliorative vanno dalla “Attivazione di procedure di controllo dei conferimenti mediante personale opportunamente formato, che svolgerà funzioni di Ispettore ambientale con funzioni di accertatori delle violazioni al Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani (5 punti)” alla “Fornitura di rastrelliere per organizzazione delle esposizione dei mastelli nei condomini e nelle zone ad alta densità abitativa” (3 punti). Tra le migliorie, infine, c’è anche l’indagine “sulla qualità dei rifiuti prima dell’avvio dei servizi” e “indagini semestrali” (3 punti complessivi).

L’analisi merceologica dei rifiuti per ogni zona (residenziale, commerciale, industriale…) in cui è suddiviso il territorio comunale è importante ai fini del miglioramento e dell’efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti e dell’istituzione della tariffa puntuale. Tanto è vero che, nel Capitolato di appalto della gara ponte di Noicattaro, si legge che “Nel caso in cui il Comune di Noicàttaro dovesse procedere ad analisi e studi riguardanti la revisione dei criteri di calcolo degli oneri tariffari dei servizi in oggetto, così come a studi di simulazione per il passaggio da tassa a tariffa, l’I.A. si obbliga a collaborare mediante la restituzione di dati e analisi e quant’altro necessario”.
L’analisi dei dati sulla produzione quali/quantitativa dei rifiuti è, dunque, importante ai fini dell’istituzione della tariffa puntuale, unico strumento nelle mani dei comuni che può portare alla tendenziale diminuzione della produzione dei rifiuti da parte delle utenze domestiche e non domestiche.

Nei criteri di valutazione della gara ponte di Rutigliano la riduzione della produzione dei rifiuti è richiamata al punto 3.3 della sezione “Altri servizi”: “Attivazione di azioni utili alla riduzione della produzione di rifiuti” (3 punti). Non si capisce quale tipo di azione può attivare, di punto in bianco, una ditta appaltatrice dell’igiene urbana che possa avere come effetto la riduzione della produzione dei rifiuti, questa dipende da tanti fattori che prescindono da una ditta appaltatrice. Certo, la tariffazione puntuale ha un effetto importante sulla riduzione della produzione dei rifiuti, ecco perché il comune di Noicattaro ha puntato sull’analisi merceologica dei rifiuti e sulla loro diversa distribuzione sul territorio fino a inserire questa analisi nei criteri di valutazione come proposta migliorativa.

Tariffazione puntuale? Un miraggio
Il comune di Rutigliano non si è mai cimentato con l’istituzione della tariffa puntuale pur essendoci dal 2012 tutte le condizioni per la trasformazione della tassa in tariffa. Un richiamo alla tariffazione puntuale nella gara ponte c’è, non certo nel piano industriale, ma nei criteri di valutazione che qui sto analizzando. Lo troviamo nella tabella dei punteggi sezione “Raccolta rifiuti” al punto 1.3: “Ottimizzazione e/o miglioramento dei servizi di raccolta rifiuti attraverso la sperimentazione dell’applicazione della tariffazione puntuale in una frazione del centro abitato di non meno del 7 % delle U.D”, voce da 8 punti. E’ assegnato addirittura il massimo del punteggio ad una voce che è difficile sia stata presa in considerazione dalle ditte partecipanti, perché l’istituzione -anche sperimentale- della tariffazione puntuale è preciso compito delle amministrazioni e degli uffici comunali competenti. Che potere ha una ditta di intervenire in un settore che riguarda le entrate tributarie o tariffarie di un comune!

"Dimensionamento"
Le altre due voci che suscitano grandi perplessità sulla loro utilità, che il Disciplinare mette al primo e al secondo posto nella tabella dei criteri, riguardano “Raccolta rifiuti” e “Igiene urbana”: “Dimensionamento del servizio di raccolta rifiuti, con elaborati grafici di supporto, con indicazione delle zone di raccolta, del personale, mezzi e attrezzature utilizzate per lo svolgimento dei servizi e relativo calendario”. La stessa voce è ripetuta, pari pari, al punto 2.1 della sezione Igiene urbana per quel che riguarda lo spazzamento; a tutte e due le voci il Disciplinare assegna 8 punti.

Le due voci più importanti dei criteri di valutazione hanno un semplice carattere descrittivo e non sostanziale, non sono altro che una ripetizione di quello che è scritto nel piano industriale e nel disciplinare tecnico prestazionale della gara ponte in itinere. Il dimensionamento, cioè le zone, i mezzi, le attrezzature e il personale interessati sono, per ogni servizio, puntualmente elencati negli atti di gara, in modo particolare nel disciplinare tecnico prestazionale. Nel progetto ci sono anche le planimetrie del territorio di Rutigliano con la delimitazione dell’aria oggetto di raccolta e spazzamento. A che servono quelle voci se è tutto reperibile e indicato nel progetto? Davvero non si capisce, almeno io non l’ho capito.

"Organizzazione"
La prima sezione della tabella delle voci e dei punteggi del comune di Noicattaro, qui presa in considerazione, è denominata “1. ORGANIZZAZIONE PER LA GESTIONE DELL’APPALTO”. al punto 1.1 si legge: “Struttura organizzativa che l’offerente s’impegna a realizzare per l’erogazione dei servizi previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto con descrizione del sistema dei ruoli, delle modalità di interazione tra le figure chiave dell'organizzazione, dei processi di coordinamento e controllo tra le diverse unità/funzioni. La valutazione terrà conto, tra l’altro, dell'efficacia, della concretezza, della funzionalità e della contestualizzazione della struttura proposta” (3,5 punti). Il comune di Noicattaro dalle ditte ha voluto sapere non quello che già sapeva, ma come avrebberero organizzato il lavoro, chi comanda, il coordinamento e il controllo delle “unità” e delle “funzioni”. Ha voluto sapere le “Modalità (paragrafo 1.2, n. d. r.) con cui l’offerente intende gestire la fase di avvio dei servizi con identificazione delle problematiche/anomalie che si potrebbero verificare e delle soluzioni da adottare per il garantire gli obiettivi di raccolta differenziata e della qualità dei materiali raccolti” (2,5 punti).

Al paragrafo successivo, la stazione appaltante nojana, ha voluto sapere le “Modalità con cui l'offerente intende organizzare il monitoraggio degli operatori addetti ai servizi operativi al fine di ripartire (con premi di produttività annua) la premialità prevista al par. 12 del Capitolato Speciale d’Appalto”. Insomma, criteri che puntavano al controllo e al miglioramento qualitativo della gestione dei servizi.

Ora, una domanda sorge spontanea: il progetto alla base della gara ponte in corso è il migliore che si potesse avere? Non credo. Credo, invece, che un comune virtuoso nella gestione dei rifiuti, come il nostro, che è stato per diversi anni, in passato, comune più riciclone della Puglia e che ancora oggi si piazza ai primi posti nella classifica dei comuni più virtuosi della regione (80,9% di RD nel 2021); un comune, tra l’altro, che ha saputo dimostrare al mondo -in questi undici anni- che si può fare la differenziata porta a pota anche con costi abbastanza contenuti; un comune così credo avrebbe meritato più attenzione, qualcosa di meglio rispetto al pacco che gli è stato confezionato.

 

 

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