Rutigliano, negli impianti di uva da tavola due giorni dopo la violenta grandinata. Video

 

Continuiamo con reportage sui danni all'uva da tavola e agli impianti dopo la devastante grandinata che si è abbattuta su Rutigliano il 19 agosto 2022.

Due giorni dopo la grandinata siamo tornati nello stesso impianto dell’imprenditore albanese -in contrada Madonna della Stella- ripreso il 19 agosto e in un altro impianto coperto solo da teli in contrada Le Monache. L'evidenza dei danni e lo sconforto degli agricoltori che stanno pulendo e trattando l’uva per salvare il salvabile. C’è chi avrà la forza di cambiare i teli, ormai inservibili, e chi questa forza non ce l’ha e si affida alla buona sorte della meteorologia.

In questo momento sugli impianti ci sono ancora i teli bucati e lacerati, se dovese piovere sarà la mazzata finale, il colpo di grazia. La speranza degli agricoltori è quella che non piova, che mantengano il buon maestrale e l’aria asciutta di questi giorni.

L’altro pernicioso guado che aspetta gli agricoltori colpiti dalla grandine è il mercato nell’eventualità qualcuno di loro riesca a vendere il prodotto. I prezzi alla pianta, attualmente, si aggirano intorno ai 50-40 centesimi/kg; prezzi per niente remunerativi, che mettono i produttori nelle condizioni di non prendere neanche le spese di conduzione degli impianti, ora più che mai con il vertiginoso aumento dei costi delle materie prime e dei prodotti.

Come al solito, non aggiungiamo altro. E’ tutto nel servizio video qui sotto pubblicato con riprese e interviste fatte domenica scorsa 21 agosto.

Nel prossimo servizio, sullo stesso argomento, video-intervisteremo il sindaco o l'assessore all'agricoltura che, sappiamo, ha già fatto un sopralluogo nell'agro di Rutigliano per verificare i danni.