Crollato il solaio del palacultura alle 23:00 di ieri sera

Intorno alle 23:00 di ieri i residenti delle palazzine intorno al palacultura hanno sentito un forte boato, si sono affacciati e hanno visto che il palacultura non aveva più il solaio. La struttura lamellare con copertura in cemento era visibilmente imbarcata già al momento della sua costruzione avvenuta nel 2017.

Quell’imbarcamento delle travi, una campata di 21 metri, e degli arcarecci era stato segnalato dal collaudatore statico nel 2018 insieme ad una serie di gravi criticità sul come quel solaio era stato costruito. Ieri sera la struttura non ce l’ha fatta più ed è crollata su quella che doveva essere una sala con trecento posti e un palcoscenico, per fortuna vuota di tutto perché quel palacultura è ancora un cantiere, un’opera pubblica non completata, ferma, abbandonata, da giugno 2017.

Sono intervenuti i carabinieri della locale comando, il sindaco Giuseppe Valenzano, l’assessora all’urbanistica Antonella Berardi e l’ingegnere comunale Carlo Ottomano. Poco dopo sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno aperto una porta in legno improvvisata di accesso diretto nella sala del crollo. I Pompieri sono entrati, hanno riferito che il solaio è collassato per i due terzi, una parte è rimasta su in condizioni, ovviamente, precarie. I Vigili del fuoco Hanno chiesto al sindaco di mettere in sicurezza l’area tutta intorno allargandola ancora rispetto all’attuale recinzione.

C’è da dire che è in corso un contenzioso legale tra l’ex ditta appaltatrice e il comune di Rutigliano, contenzioso nel quale la ditta contesta al comune la sospensione dei lavori di oltre un anno per responsabilità non sue, mentre il comune contesta alla ditta la realizzazione non corretta del solaio che ieri sera è crollato indicando, ormai senza dubbi, che quel solaio aveva grandi problemi di stabilità strutturale.

Noi ieri eravamo sul posto, abbiamo fatto riprese sull’intervento dei Vigili del fuoco e alla struttura; abbiamo anche intervistato il sindaco Giuseppe Valenzano.