Riaperta la villa comunale riqualificata, un deciso salto di qualità

Sotto il sole della bella mattinata di oggi la villa, riaperta sin da ieri, era uno spettacolo. Pavimentazione e cordoli nuovi, panchine nuove, nuova l’illuminazione (finalmente non abbagliante ed efficiente). Percorsa da tanti cittadini che l’hanno ammirata commentandone il risultato finale; chi apprezzando, chi muovendo qualche critica, ma ci sta. Il parchetto giochi dell’ex pista di “pattinaggio” ha ospitato bambini e genitori. Insomma, la cittadinanza stava da tempo aspettando la restituzione alla fruibilità pubblica della villa comunale e stamattina l’hanno dimostrato.

La fontana monumentale dell’artista rutiglianese Vito Domenico Mazzone è stata ripulita e pitturata di azzurro mare; stamattina, poi, gli alti zampilli della conchiglia erano attraversati da un arcobaleno, uno spettacolo.

Siamo stati avvicinati da un signore che ieri ha visto un gruppo di ragazzini giocare aggressivamente con le giostrine dell’area giochi. Il signore li ha rimproverati ma, per tutta risposta, ha ricevuto arroganza, strafottenza e indifferenza.

Quello stesso signore ha posto il problema del controllo di comportamenti incivili o, peggio, vandalici nei confronti non solo del parco giochi, ma di tutti gli arredi dei quali la villa è stata dotata, dalle panchine, ai cestini portarifiuti, dalla stessa fontana monumentale ai paletti di legno con la segnaletica, dei quali tre sono stati vandalizzati già qualche settimana fa (hanno staccato parte delle targhette).

Sempre quel signore ha suggerito di coinvolgere gli anziani attraverso il servizio civico così come, un tempo, si faceva davanti alle scuole. Anziani dotati di una pettorina col solo compito di dissuadere e chiamare i vigili urbani nel caso di comportamenti incivili e vandalici da parte di chiunque. Perlomeno una coppia a turno (mattina e sera). Si può fare? Crediamo di sì.

Intanto godiamoci la villa nella speranza che sia rispettata e salvaguardata.