Grande viabilità, cosa c’è dietro quel muro ce lo racconta il proprietario. Video

 

E’ noto che la grande viabilità via Due Pozzi-via Paradiso si sia fermata sotto il muro di una proprietà privata. Meno noto, invece, è il motivo per cui quel proprietario resiste così tanto al passaggio della strada sulla sua proprietà, e non certo per una questione di suolo, che, addirittura, era pure disponibile a cedere gratuitamente al comune pur di salvaguardare beni indispensabili alla conduzione, vivibilità e agibilità della sua casa, beni che saranno travolti dalla strada: pozzo artesiano e fossa Imhoff innanzitutto, poi deposito, alberi (tanti), quadro elettrico, cancello d’ingresso, muri e ringhiere perimetrali.

C’era la possibilità di spostare l’asse viario di qualche metro in modo da conservare almeno il pozzo artesiano e la fossa Imhoff? Da quello che abbiamo visto, e si vede nel servizio video, sì. Si sarebbe trattato davvero di qualche metro, un modesto spostamento e non sarebbe successo nulla, niente contenziosi, niente blocco e proroga di ultimazione dei lavori. L’opera pubblica sarebbe stata ultimata e consegnata alla viabilità già da un pezzo.

E’ difficile pensare che una pubblica amministrazione possa preferire andare avanti come un carro armato anziché trovare una soluzione che contemperi gli interessi in gioco. Non è fatale perseguire l’interesse pubblico a scapito dell’interesse privato; una buona pubblica amministrazione riteniamo debba conciliare sempre, là dove possibile, i due interessi. E nel caso in questione questa possibilità c’era e, forse, c’è ancora.

Siamo stati al di là del muro, abbiamo intervistato il proprietario, il sig. Michele Petruzzi, che ci ha spiegato quali sono i problemi e quello che è successo.

Non aggiungiamo altro, è tutto nel servizio video qui sotto pubblicato.
Buona visione