Bar e consumazione da asporto, non è necessaria la prenotazione

L’ordinanza sull’apertura delle attività di ristorazione (bar, pizzerie, pub…) ha, in un primo momento, stabilito che non solo era “necessario per il ritiro dei prodotti appuntamento telefonico o online”, ma anche che, l’appuntamento, o la prenotazione,  dovesse “essere necessariamente documentata dall'esercente e/o dall'utente in caso di controllo”.

Un obbligo che ha imposto anche il sindaco di Noicattaro, comune nel quale stamattina, una trentina di titolari di bar, hanno inscenato una pacifica protesta davanti al municipio lasciando per terra, sulla soglia di uno dei cancelli di ingresso, tazzine da caffè. Non sappiamo come sia finita la protesta a Noicattaro, sappiamo solo che stasera i baristi si incontreranno con i consiglieri comunali di opposizione, probabilmente per ulteriori iniziative, anche politiche. Su quello che è successo a Noicattaro stamattina stiamo cercando maggiori informazioni, vi aggiorneremo non appena avremo ulteriori notizie.

A Rutigliano non è successo nulla di simile, ma il sindaco Giuseppe Valenzano, probabilmente sollecitato sulla questione, ha fatto stamattina qualcosa di più: un'integrazione all’ordinanza n. 44 del 30 aprile scorso, quella sul “Recepimento e disposizioni applicative sul territorio comunale in materia di ristorazione, commercio, toelettatura…”.

Nell'integrazione si legge questo: «In riferimento all’ordinanza R.G. n. 64 (in realtà il numero è 44, n.d.r.) del 30/04/2020, in particolare al punto 2 lett. b)  “è necessario per il ritiro dei prodotti appuntamento telefonico o online, che dovrà essere necessariamente documentato dall’esercente e/o utente in caso di controllo”, si specifica che l’attestazione della prenotazione per la ristorazione con modalità di asporto deve intendersi riferita ai ristoranti, alle pizzerie, ai pub, alle gelaterie ed alle pasticcerie eccezion fatta per i bar, stante le caratteristiche del prodotto da asporto e la particolare modalità di esecuzione della consegna insita in quest’ultima tipologia di attività. Resta inteso che a documentazione dovrà essere esibita soltanto nell’ipotesi di controllo da parte delle forze dell’ordine».

Quindi, da stamattina si può prendere un caffè, un cappuccino, un cornetto, un gelato, rigorosamente da asporto, senza la necessità di prenotare e di dimostrare di aver prenotato. Un problema in meno per i bar, che hanno aperto in una modalità molto poco efficiente rispetto alla normale attività di vendita e consumazione.