L’Olympia Rutigliano chiude la stagione regolare con una vittoria

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I ragazzi di coach Labarile superano, in trasferta, Mesagne 63-68. Ora la Poule Retrocessione

di Michele Rubino

Una vittoria, in rimonta, che lascia, ancor di più, l’amaro in bocca per quanto, alla vigilia, il cammino nella stagione regolare aveva già sentenziato. L’Olympia Rutigliano si congeda dal campionato di Serie D battendo, a domicilio, la Mens Sana Ciaurri Mesagne per 68 a 63 ma, a partire dal prossimo fine settimana, sarà impegnata nella Poule Retrocessione.

All’indomani della trasferta in terra brindisina, infatti, capitan Angelilli & compagni erano già certi di non prender parte alla fase playoff di categoria, complice lo svantaggio, nel computo degli scontri diretti, con Invicta Brindisi e New Basket Lecce, sopra di due punti alla vigilia del diciottesimo atto del campionato (18 contro 16,ndr).
Negli ultimi quaranta minuti della regular season, il Lecce ha superato il fanalino di coda Calimera (90-61) piazzandosi in quinta posizione a quota 20 punti; pur perdendo nella stracittadina contro la Dinamo Basket Limongelli Brindisi (60-77) e subendo, di contro, l’aggancio dell’Olympia Rutigliano a quota 18, invece, l’Invicta Spedimpex ha conservato la sesta piazza in graduatoria– l’ultima utile per la Poule Promozione-. Col senno di poi, insomma, si è rivelata fatale, tra le altre, proprio la débâcle in casa dell’Invicta maturata in maniera rocambolesca al termine degli overtime.

Quanto premesso rende vane, quindi, le nove vittorie – di cui tre lontano da casa- con cui la compagine del pres. Lasorsa ha “chiuso” la prima parte dell’annata sportiva in corso. Ultimo successo in ordine cronologico, come detto in apertura, quello al Palazzetto di via Udine in quel di Mesagne. Più pimpante, nel complesso, l’avvio della Ciaurri padrona di casa che, sfruttando basse medie realizzative dei rutiglianesi- liberi compresi-, chiude il primo quarto sul 15-12. Nel secondo quarto, dopo un tentativo di allungo brindisino (24-16), si rivede la “vera” Olympia. L’apporto di Cullia e Safo è decisivo per un parziale di 11-0, grazie al quale gli ospiti vanno all’intervallo lungo sul +3 (29-32).

Al rientro sul parquet, la contesa sembra smuoversi dai binari dell’equilibrio e indirizzarsi verso l’Olympia. Il contributo dei lunghi rutiglianesi, combinato con l’apporto della panchina, scrive il momentaneo +10 (42-52) all’alba dell’ultimo periodo. Nel 4Q, però, un black-out dei ragazzi di coach Labarile ridà fiato a Mesagne che, guidata da Risolo, accorcia sino al -2(62-64). Dalla lunetta, però, i padroni di casa cestinano la chance per il rientro in partita ed il canestro di Dell’Edera pone il punto esclamativo sul successo dell’Olympia, chiamata ora a ricaricare le pile in vista della Poule Retrocessione.

 

 

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