BIG GAME Drifting al tonno all’insegna dei record

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COMUNICATO STAMPA

Si è concluso il 33° Campionato Italiano di
BIG GAME Drifting al Tonno all’insegna dei RECORD!!!

La manifestazione organizzata dalla Lega Navale Italiana di Mola di Bari con la FIPSAS, ha lasciato il segno nella storia di questa disciplina. Nelle due giornate di gara sono stati catturati, rilasciati ed in parte taggati ben 253 tonni rossi, record assoluto di catture in questa disciplina, considerato che gli equipaggi effettivi in gara sono stati 41 su 56 aventi diritto e qualificati attraverso le selettive, gli open ed i vincitori del titolo nazionale della scorsa edizione.

“Correttezza, sportività, passione e goliardia hanno caratterizzato questo nostro evento che è stato battezzato dal Signore donandoci giornate bellissime e tanti pesci”, dice il Presidente della Lega Navale di Mola di Bari Ninni Mariano, “abbiamo conquistato il titolo di skipper Campione d’Italia  per la splendida performance del nostro socio Paolo Vinella che ha condotto sul campo di gara la squadra prima classificata”…” Ringrazio tutti coloro che hanno manifestato testimonianze di stima e affetto nebig-game-drifting-lega-nav mola-2i nostri confronti e dei tanti che hanno fatto sì che questa manifestazione riscuotesse il giusto successo a livello nazionale da passare, a detta dei partecipanti e delle autorità federali, nella storia del Big Game tanto che tutti avremo l’orgoglio di dire: IO C’ERO!!!”

La classifica finale vede sul gradino piu’ alto del podio il Circolo Nautico di Pesaro, con gli atleti, Giovanni Mancini, Filippo Rossi e Andrea Galeppi capitanati da Andrea Del Moro e condotti in mare dal nostro skipper Polo Vinella, al secondo posto Venezia Scuba Fishing e in terza posizione nuovamente il team del Circolo Nautico di Pesaro.

Il drifting è la massima espressione del big-game nel mediterraneo, con il quale si possono insidiare pesci quali spada, volpe, verdesche, tonni alletterati ed altri ancora, ma soprattutto i tonni rossi. E’ proprio della cattura di questo gigante del mare che rende avvincente questa disciplina.

Il drifting è una disciplina molto tecnica e difficile che impone al pescatore una doverosa attenzione a tutte le sue componenti, a partire dall'attrezzatura per poi finire all'azione di pesca.

La particolarità di questa disciplina impone il rilascio delle prede nel rispetto  delle ferree regole federali della pesca sportiva, in quanto il tonno rosso, il pesce spada, l’aguglia imperiale e il marlin bianco sono specie rigorosamente protette.

La validità del pescato e dei rilasci dovrà risultare da video filmati a bordo da cui si evince inequivocabilmente che il big-game-drifting-lega-nav mola-3pesce è stato liberato in perfette condizioni senza mai uscirlo dall’acqua a pena squalifica. Il pesce prima di essere rilasciato viene “taggato” sul dorso con un ago in silicone riportante un codice che consentirà a chi lo ripesca di saperne la provenienza.

Questi tags vengono gestiti in un progetto internazionale che studia i flussi e le migrazioni di questi splendidi pesci. La vittoria sarà assegnata a chi otterrà il maggior pescato e la maggior dimensione, stimata da barre metriche (i colori della barra sono riconducibili al peso) per la misurazione in acqua delle prede. La regolarità e la correttezza dell’azione di pesca dei team a bordo viene certificata da un Ispettore di bordo che viene sorteggiato da altra squadra avversaria e che al rientro consegna alla Giuria federale le schede riportanti data, ora e coordinate della cattura.

L’Ispettore insieme al capitano della squadra consegna alla giuria anche uno spezzone di filo per il test sul libraggio che non deve essere superiore a 30 libre, cioè che si spezza a 15 chili di forza, questo perché il combattimento deve essere a favore del pesce che nella maggior parte dei casi misura da 50 kg in su fino ad oltre 100 kg. Anche gli ami usati non possono essere d’acciaio ma di una lega speciale che si dissolve velocemente e senza ardiglione che possa trattenere il pesce.

Queste sono solo alcune delle regole che le squadre devono rispettare per partecipare a questo livello di competizione, il più alto in Italia, che poi consente la partecipazione alle gare internazionali. Infatti i vincitori del Campionato italiano laureatisi a Mola di Bari si sono qualificati per la finale mondiale di Big Game che si terrà in Messico nel 2018.

La Manifestazione ha portato una grande risonanza del nostro territorio, in termini  economici e sopratutto ha dato un'ulteriore spinta all'indotto turistico e marittimo, settori che coltivati con la giusta strategia, porteranno sempre più ricchezza e fama alla nostra meravigliosa terra.

Matteo Ottomano
Responsabile Comunicazione LNI Mola di Bari


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