Calcio, la Rinascita Rutiglianese ritrova il sorriso battendo 2-1 il Capurso

Decisive le reti di Tanzella e Triozzi. Il diesse Sanapo:
“Un plauso ai ragazzi e a mister Battaglia”

di Michele Rubino

Miglior occasione per tornare, finalmente, a vincere non poteva proprio esserci: nel diciannovesimo turno del campionato di Promozione, la Rinascita Rutiglianese batte per 2-1 il Capurso, in un delicato scontro salvezza, e dà nuovamente fiato alla propria classifica. Col successo ottenuto ieri, dinnanzi al proprio pubblico, i granata di mister Battaglia salgono in decima posizione, a quota 16 punti, mettendosi momentaneamente alle spalle Capurso ed Apricena (appaiate a 14) e Football Acquaviva, ferma a 13.

Un’iniezione di fiducia, dunque, per i rutiglianesi, bravi a partire col piede premuto sull’acceleratore e lesti a sferrare un letale uno-due tra il 9’ ed il 21’: prima Tanzella, in tap-in sulla corta respinta dell’estremo ospite Milella (uno dei sette ex nelle file dell’undici allenato da Mimmo Casamassima), poi Triozzi, abile a capitalizzare una splendida punizione calciata da Daddato. Il Capurso, dal canto suo, ha provato a riaprire la contesa al 32’ sfruttando l’unica disattenzione difensiva della Rutiglianese; una dormita della retroguardia di casa, appunto, che ha permesso ad Armenise di risolvere, in acrobazia, un flipper in area. Colagrande e soci, tuttavia, si sono difesi con ordine non correndo alcun rischio sino al triplice fischio ed anzi sfiorando, soprattutto sul finire della prima frazione, il tris (nitide le occasioni capitate a Minervino e Daddato).

Raggiante, a fine partita, il direttore sportivo Gianni Sanapo, intercettato ai nostri microfoni. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile essendo, questo, un vero e proprio scontro diretto per la salvezza», ha esordito il diesse. «La gara è stata interpretata bene dai ragazzi e credo che avremmo potuto chiuderla anzitempo», ha proseguito. «Sul 2-0 siamo stati un po’ ingenui a concedere la rete della speranza al Capurso, anche se successivamente abbiamo rischiato poco». L’agonismo non è, tuttavia, mancato: «è stata una partita davvero combattuta e sono contento che siamo riusciti a portarla a casa nonostante le tante assenze». Successo fondamentale in ottica futuro: «la vittoria ci dà morale, è una boccata d’ossigeno e mi sento certamente di rivolgere un plauso ai ragazzi per l’impegno profuso e al mister per le scelte compiute».