Rutiglianese, è tempo di play-out: al varco c’è la Virtus Bitritto

rutiglianese-12-4-2019

 
Domenica, al “Comunale”, la delicata sfida salvezza.
Non manca il precedente storico


di Michele Rubino

In casa Rinascita Rutiglianese è partito ufficialmente il conto alla rovescia verso la delicata sfida play-out di domenica prossima. Avversario dei ragazzi di mister Colucci, al “Comunale” di Via Gorizia, sarà la Virtus Bitritto che, nell’ultimo turno di campionato, è riuscita ad evitare, con un colpo di coda, la retrocessione diretta – spedendo, in Prima Categoria, il Trulli & Grotte – e conquistare, così, una seconda chance salvezza. Il vantaggio in classifica ottenuto dai rutiglianesi, però, regala a questi ultimi maggiori chance di permanenza in Promozione: contro il Bitritto, infatti, alla compagine del presidente Saffi basterà vincere nei novanta regolamentari o, comunque, evitare la sconfitta in caso di disputa di eventuali tempi supplementari. Analizziamo, ora, il momento di forma di ambe le contendenti richiamando, al contempo, i precedenti stagionali e quelli del passato.

RUTIGLIANESE RINGALLUZZITA – Nessuno, dopo lo stop casalingo della Rutiglianese contro il Trulli e Grotte datato 20 gennaio, avrebbe probabilmente scommesso sul rientro dei grifoni nell’infuocata lotta salvezza che ha caratterizzato l’ultimo scorcio di campionato. I fatti, però, attestano una realtà diversa. Con al timone mister Colucci, infatti, capitan Gentile e compagni sono riusciti a totalizzare 16 punti in 11 partite, per effetto di 5 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte. Un ruolino invidiabile che ha portato, negli ultimi turni disputati – allorquando si profilava sempre più la disputa del solo play-out tra dodicesima e tredicesima classificata -, al tanto agognato sorpasso ai danni della Virtus Bitritto. Il che equivale, come detto in apertura, alla possibilità di contare sul fattore campo in una sfida cruciale come quella di domenica. Accanto a questo, poi, è il recente andamento casalingo della Rutiglianese ad avvalorare, ancor di più, il dato poc’anzi menzionato: davanti al pubblico amico, i granata sono reduci da quattro vittorie consecutive e, sulla scia dell’entusiasmo ritrovato, potrebbero allungare la striscia di risultati positivi.

MIRKO FERRO, IL BOMBER RITROVATO – Se, per forza di cose, dovessimo personificare l’ottimo periodo di forma della Rutiglianese, la scelta ricadrebbe inevitabilmente sull’attaccante Mirko Ferro. Il 22enne, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da un minutaggio ridotto, ha trovato più spazio nel girone di ritorno e, una volta messosi moto, non ha più sbagliato un colpo. Nelle ultime cinque uscite stagionali, Ferro ha gonfiato, per ben cinque volte, la rete agguantando, in cima alla classifica interna dei marcatori, Pizzuto e Pinto, appaiati in vetta a quota 6. La difesa del Bitritto – che detiene lo scettro di peggior del campionato con 66 reti subite -, insomma, è avvisata.
BITRITTO IN ASTINENZA – La statistica appena citata, tuttavia, non è l’unico campanello d’allarme per la compagine allenata da mister Gesuito. Quest’ultima, dopo i sette punti acciuffati nei duecentosettanta minuti successivi al giro di boa, ha totalizzato tre pareggi e otto sconfitte nella rimanente fetta di stagione. L’astinenza da vittoria, in sostanza, si protrae dal 20 gennaio, allorquando Zonno – ex di turno – e compagni espugnarono Ginosa per 1-3. Da allora, come raccontato, una decisa inversione di rotta – negativa, chiaramente – che, dati alla mano, rende vulnerabile questa squadra soprattutto lontano dal terreno di gioco amico. Nelle ultime cinque trasferte, in tal senso, il Bitritto ha incassato – se pur contro squadre d’alta classifica – ben 15 reti. Appunti che si traducono nelle enormi complicanze che i neroverdi bitrittini hanno riscontrato sul cammino verso la salvezza che, ad inizio girone di ritorno, sembrava ampiamente alla portata.

I PRECEDENTI – Rutiglianese e Bitritto si sono affrontate, come da calendario, per due volte. Alla terza giornata, al “Comunale”, le squadre si divisero la posta in palio pareggiando per 2-2. A segno, per i granata, ci andarono Bux e Pinto, provvidenziale con il suo rigore al 92’ ad evitare il capitombolo casalingo. Allo “Scirea” di Bitritto, invece, la Rutiglianese fu costretta ad alzare bandiera bianca. Illusorio fu, in quella circostanza, il vantaggio – nel primo tempo – siglato da Pizzuto; nella ripresa Roncone – protagonista con una tripletta – e soci ribaltarono la contesa portandosi dapprima sul 3-1 e, poi, trionfando per 4 a 2. Parliamo, inevitabilmente, di momenti della stagione, e soprattutto di forma e morale, differenti.

 

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