La Rutiglianese riparte dall’ossatura della stagione passata

rutiglianese-10-7-2018


Fitto l’elenco dei riconfermati in casa granata.
Attese altre novità sul fronte acquisti


di Michele Rubino

La Rinascita Rutiglianese scalda i motori in vista del prossimo campionato di Promozione, i cui termini per la relativa domanda d’iscrizione sono stati fissati – così come riportato nel Comunicato Ufficiale no 3 della Lega Nazionale Dilettanti - nel lasso di tempo a cavallo tra il 16 ed il 26 Luglio. Questioni burocratiche a parte, la compagine presieduta da Giovanni Saffi ha provveduto, tramite i propri canali d’informazione, ad ufficializzare le prime novità sul fronte allestimento organico della prima squadra.

Quella adottata dalla società granata, e nello specifico dal direttore sportivo Sanapo, è una strategia di mercato fondata sulla continuità. Sulla ferma volontà di ripartire dalle certezze e, di conseguenza, dall’amalgama sorta in senno ad una rosa che, un anno or sono, appariva totalmente rivoluzionata nelle sue componenti . Nessuno smantellamento quindi ma, di contro, una sostanziale riconferma, in blocco, dell’ossatura della stagione passata.

Tra i pali ci sarà, ancora, l’estremo difensore Lorenzo Fortunato, reduce da un’annata altamente positiva in cui, senz’ombra di dubbio, ha dimostrato d’essere portiere d’altra categoria a suon di interventi prodigiosi. Per capitan Gentile, invece, è arrivata la decima riconferma consecutiva all’ombra della Torre Normanna. Pacchetto arretrato completato dai “si” di Marco Gernone – centrale col vizio del goal (ben 4 nella stagione scorsa)-, Vincenzo Lofano e Gabriele Ferro. Passando alla zona mediana del campo, hanno sposato, nuovamente, il progetto rutiglianese Marco Dipierro, Vito Liturri- autore di 6 reti in campionato- e, soprattutto, Nicola Iurlo, il gladiatore del centrocampo che, con grinta e spiccata propensione ai goal impossibili, ha fatto innamorare una piazza intera.

Spazio, in chiusura, alle riconferme nel reparto offensivo. Qui la Rutiglianese riparte dal man of the match nella finale col Brilla Campi, il fantasista Angelo Pascalicchio (8 centri in 25 presenze), oltre che dal tandem di punte composto da Michele Bux e Nicola Pinto, autori rispettivamente di 12 ed 11 realizzazioni in stagione. Ultima freccia nell’arco d’attacco a disposizione di mister Corti sarà Mirko Ferro, centravanti rivelatosi tanto utile quanto, a tratti, decisivo – 1 goal ogni 117’ per lui- laddove chiamato in causa.

 

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