Ma dov'è la campagna elettorale!

 

Una strana campagna elettorale quella a cui stiamo assistendo, anzi, quella a cui non stiamo assistendo. I muri parlano poco, le bacheche elettorali sono state sfrattate dai punti centrali del paese, confinate in periferia (via D. Messeni, via F. Giampaolo, muro Piazza dei Bersaglieri…), dove non le vede nessuno. Tacciono anche le piazze, non ci sono palchi montati per i comizi, come si faceva una volta.

Se non fosse per televisioni e giornali nessuno si accorgerebbe che siamo in campagna elettorale. L’agone elettorale, cioè una sola iniziativa fatta, una in programma stasera e un’altra mercoledì prossimo, si è trasferito nel Cortile Castello forse per timore dei grandi spazi che potrebbero dare l’idea del vuoto, come è successo ad un’altra iniziativa elettorale fatta in Piazza XX Settembre qualche giorno fa.

Non ci sono speakeraggi, non vediamo ragazzi e ragazze volantinare per qualche decina di euro. Insomma, sembra che nessuno voglia investire più di tanto in questa campagna elettorale. Forse perché una coalizione in campo ritiene di avere già la vittoria nelle urne, l’altra la sconfitta. Se i giochi sono già fatti, allora i sondaggi potrebbero tranquillamente sostituire le elezioni.

Sull’Italia c’è un vento che soffia e una bufera che urla, se ci sarà l’anticiclone delle Azzorre a temperare il “clima” lo sapremo, e lo vedremo, solo lunedì 26 settembre prossimo venturo.