Gelate a Rutigliano calamità naturale e provvidenze, come stanno i fatti. Videointervista
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- Pubblicato Venerdì, 12 Febbraio 2021 08:45
- Scritto da La redazione
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Le gelate che hanno interessato a marzo e aprile dell’anno scorso la Puglia e la provincia di Bari, quindi anche il comune di Rutigliano; la declaratoria dello stato di calamità da parte della regione ad agosto 2020 e il decreto ministeriale che ribadisce la stessa calamità a dicembre successivo. La critica mossa dal movimento politico “I Moderati”, vicino all’ex sindaco Roberto Romagno ora consigliere comunale di opposizione, all’indirizzo dell’assessore all’Agricoltura Tonio Romito circa l’esclusione di Rutigliano dalle provvidenze contributive concedibili per i danni subiti all’uva da tavola.
Questi gli argomenti sui quali abbiamo intervistato ieri mattina l’assessore Romito e il responsabile dell’ufficio tributi del comune di Rutigliano dott. Antonio Chiantera. Il politico e il tecnico hanno illustrato lo stato dell’arte circa le domande di indennizzo, la loro presentazione i tempi e quello che l’ente ha fatto per informare gli agricoltori.
Non vi anticipiamo altro, tutto quello che c’è da sapere -dal punto di vista del comune- su questa vicenda è nel servizio video qui sotto pubblicato.
Buona visione
Commenti
Ma questo lo è o lo fa ??
Non ha detto nulla, per esempio, riguardo alla esistenza di eventuali interlocuzioni tra i due assessorati (comunale e regionale) al fine di tutelare i legittimi interessi delle ditte danneggiate. Poi sulle questioni di natura tecnica ci sarebbe tanto...ma tanto, su cui disquisire: falle amministrative regionali che l'assessore cerca di evitare per senso e logica di appartenenza politica, così come probabilmente accadrà anche per lo sversamento in lama San Giorgio. E poi, nessun percorso condiviso con le associazioni di categoria delle imprese agricole. Secondo me avrebbe potuto fare a meno di essere intervistato per non dire nulla.... perchè nulla ha fatto per la questione specifica.
Ma questo potrebbe anche significare che il nostro comune è stato più colpito dalla gelata. Certamente non è una cosa di cui andare fieri.