Altre due ordinanze oggi, una di sospensione della didattica in presenza
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- Pubblicato Sabato, 19 Dicembre 2020 20:31
- Scritto da La redazione
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Il 21 e 22 dicembre prossimi gli Istituti comprensivi “Settanni-Manzoni” e “A. Moro-Don Tonino Bello” chiuderanno alla didattica in presenza, quindi, solo didattica a distanza. Il motivo generale è l’aumento dei casi Covid sul territorio comunale, che vede la presenza di un “alcuni focolai Covid-19 con alcune famiglie e lavoratori coinvolti”, si legge nell’ordinanza n. 78 che il sindaco ha emanato oggi. Ma, per il “Settanni-Manzoni” c’è anche un motivo particolare: “la positività -si legge ancora nell’ordinanza- di una docente in servizio nel plesso di scuola primaria "G. Settanni" e la necessità di procedere con le operazioni di sanificazione”.
L’altra ordinanza, la n. 77, integra l’ordinanza di ieri che ha chiuso alcune piazze e ha imposto il divieto di stazionamento in altre (qui). Tra le aree che possono essere solo transitate (Piazza XX Settembre, Piazza Colamussi, Villa Comunale, Viale della Repubblica, Piazza Kennedy, Via Donizetti, Via Ragioniere Generale dello Stato Vitantonio Debellis ) mancava via D. Martinelli, inserita con l'integrazione di oggi.
C’è da dire che in paese sono in pochi a conoscere queste ordinanze, tant’è che stasera in piazza XX Settembre, via D. Martinelli e nel Viale della Repubblica le persone hanno “stazionato” probabilmente ignare del divieto. Stamattina la cittadinanza poteva essere avvisata dei divieti con dei cartelli e delle locandine attaccate alle panchine.
Commenti
"Potrebbe fare il buon giornalista", qindi significa che io non non lo sia; "Difendere l'indifendibile è solo un segno di debolezza", non si capisce cosa io abbia difeso, si capisce, invece, che io abbia dimostrato "debolezza". E mi viene a dire che non sta polemizando. Va bene, ha le idee un po confuse, ma va bene.
Poi, travisa, azi, mistifica. Io non ho detto che non bisogna ripettare le "norme in vigore". Sulla mascherina io ho quella personale convinzione, ma non ho detto di non portare la mascherina, non l'ho mai detto in assoluto. Io la mascherina la porto perchè sono obbligato a portarla, nei modi, nei luoghi e nei limiti imposti dai DPCM.
Dopodichè, faccia meno il moralista (stavo per dire del cavolo, ma non lo dico) e stia sereno.
Continua a farsi del male perchè il suo scritto evidenzia anche una sua superficialità rispetto alla diffusione del COVID-19
E meno male che non voleva polemizzare con me... Comunque, mi ha chiesto in cosa consiste la "debita distanza" e io le ho risposto.
Sul resto, io sono personalmente convinto che se si è a debita distanza -meglio se oltre un metro- la mascherina non sia necessaria. D'altronde in tutta la prima fase della pandemia l'uso della mascherina non era obbligatorio, nè all'aperto e neanche al chiuso nei luoghi che non fossero frequentati dal pubblico. Non è cambiato nulla tra la prima fase e la seconda se non l'aumento dei casi dovuto ai comportamenti scriteriati dell'estate scorsa e alla scarsa tempestività del governo a farvi fronte (oltre a tutta una serie di inefficienze del sistema sanitario italiano, a cominciare dai tracciamenti dai tamponi...).
Difendere l'indifendibile è solo un segno di debolezza
Se la domanda si riferisce alla diretta facebook "Consuntivo fitosanitario", durante la quale, in sala giunta, i relatori e la moderatrice erano senza mascherina, io ritengo che non fosse necessaria indossarla stando la debita distanza che c'era tra le persone presenti. Ma questa è una mia personale opinione.
Detto ciò, il sindaco sta avendo una reazione un po esagerata forse perché vuole imitare il sindaco di Noicattaro? I casi sostanzialmente sono aumentati per via della casa di cura. Non c'è nessun collegamento ad altre motivazioni. Sono d'accordo sulla chiusura delle villette dove è visibile che c'è un problema, ma mettere limitazioni ai negozianti secondo la mia opinione è inutile.
Buon lavoro e a quando tutto ciò sarà finito.