Gio28032024

Last update08:44:49 AM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

                            banner store H24 2023  

 

Back Sei qui: Home Notizie Politica “Amo Rutigliano”, molti giovani all’incontro su cultura e beni culturali

“Amo Rutigliano”, molti giovani all’incontro su cultura e beni culturali

Condividi

amo-rutigliano-incn cultura


Manca ancora l’allaccio delle utenze nella sede -su corso Mazzini- del comitato elettorale del candidato sindaco del centro sinistra Giuseppe Valenzano, il primo incontro programmatico della coalizione si è tenuto, quindi, nella sede di Italia in Comune. Ieri sera si è discusso prevalentemente di cultura e beni culturali. La sede era piena, alcuni partecipanti sono rimasti sull’uscio perché dentro non c’era posto.
amo-rutigliano-incn cultura-1
C’erano i rappresentanti delle quattro liste della coalizione (PD, Italia in Comune, Denominatore Comune, Città Viva); c’erano, soprattutto, tanti giovani. Affianco al candidato sindaco Giuseppe Valenzano, l’ex segretario Francesco Tarulli, il referente di Italia in Comune Giovanni Lorusso e Francesca Pietroforte, presidente del consiglio comunale di Acquaviva e delegata ai Beni culturali della Città metropolitana di Bari.

Rutigliano ha un patrimonio culturale importante fatto di chiese rurali, masserie, palazzi storici e aree amo-rutigliano-incn cultura-2archeologiche; patrimonio che nessuna amministrazione, fino ad ora, ha saputo valorizzare in modo adeguato e neanche tutelare così come meriterebbe se si pensa alla muraglia di Azezio, alla antica città peuceta che quelle mura difendevano. Se si pensa all’area archeologica di contrada Purgatorio e alla millenaria chiesa di Sant’Apollinare, sulla quale ancora oggi incombe il rischio di crollo. Se si pensa al museo archeologico e alla sua grande opportunità culturale che il paese ancora oggi non riesce a cogliere; museo che da anni aspetta un adeguato, serio, piano di gestione che faccia arrivare a Rutigliano le decine di migliaia di reperti archeologici depositati dagli anni '70 del secolo scorso presso la soprintendenza di Taranto.

Si è parlato di programmazione culturale che vada oltre le effimere feste, festicciole, sagre e spettacoli che hanno rappresentato il cartellone annuale degli ultimi dieci anni a Rutigliano allestito dai vari assessori alla cultura.

Ci vuole che la politica, quindi l’amministrazione comunale, si accorga del fermento culturale giovanile fatto soprattutto di musica, ma anche di poesia; un mondo sconosciuto, che prima riusciva -in qualche modo- ad esprimersi attraverso quell’interessante contenitore culturale che erano le “Officine Ufo”. Un fermento culturale verso il quale volgere lo sguardo per “stanarlo”, farlo emergere, valorizzarlo mettendogli a disposizione spazi, contenitori, opportunità.

Dalla discussione e dal confronto ieri sono venuti fuori i temi sui quali elaborare le proposte programmatiche, temi che gli animatori di "Amo Rutigliano" hanno debitamente annotato su un grande taccuino.
Nel prossimo incontro si discuterà di sport.


 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna