Palacultura, la recinzione del cantiere è ancora a terra. Non gliene frega a nessuno?

Certo, non è che il palacultura possa essere rivendicato come un fiore all’occhiello dalla Romagno2 e dai 9+1 consiglieri di maggioranza. Per questo quel "gioiello" è stato espunto dal dibattito politico, in consiglio comunale e fuori. L’opposizione consiliare non ha ancora finito di raccogliere le firme per spostarlo dal parco, chi governa ovviamente tace di fronte a questa ingloriosa storia, pastrocchio tecnico, politico e amministrativo senza precedenti a Rutigliano.

Nel frattempo che le belle addormentate della politica si sveglino, siamo qui per la seconda volta a denunciare lo stato di abbandono e degrado del cantiere di quell’opera pubblica, lo abbiamo già fatto una decina di giorni fa (qui), ma non è successo nulla.

C’è una porzione abbastanza lunga della recinzione che è da giorni, forse settimane, completamente a terra con un lato rimasto ad altezza d’uomo e i ferri della rete che sporgono come degli aculei. Il problema, dunque, non è solo l’indecoroso stato di abbandono, il problema è anche la sicurezza, per lo stato in cui versa la recinzione a due passi dalle giostrine, area frequentata da bambini e ragazzini. 

Chi volesse entrare in quel cantiere lo farebbe tranquillamente anche con la recinzione efficiente, ma le aperture facilitano estremamente l’ingresso anche ad improvvisati vandali di tutte le età. Con le impalcature e i ferri, qualcuno potrebbe farsi male. Una situazione del genere, in un parco e a ridosso di una scuola, primaria e dell’infanzia, in una città, è davvero intollerabile.

Dov’è il sindaco, dove sono gli assessori, che fine hanno fatto i consiglieri comunali, dov’è l’ufficio tecnico, il responsabile della sicurezza -se ce n'è uno- o della manutenzione! Insomma, gliene frega a qualcuno?


Il cantiere stamattina