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Sulle tracce dei figli, il Manuale per genitori

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di Carlo Picca

"Sulle tracce dei figli" - Manuale di sopravvivenza per genitori troppo buoni Edizioni La Meridiana, di Saverio Abbruzzese
Sulle tracce dei figli è un libro di quelli che si direbbe, che non può mancare nella biblioteca di casa. Sì, immancabile come quelle dispense, quei manuali facili da sfogliare, pregni di utili consigli e suggerimenti da leggere e consultare nel momento del bisogno. Nessuno nasce genitore, lo si diventa e lo si impara strada facendo.

Leggere e confrontarsi con l’esperienza ed il contributo di un esperto può certamente aiutare. Saverio Abruzzese è psicologo psicoterapeuta, criminologo clinico, già giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Bari, ed ex docente di Psicologia dell’adolescenza all’Università di Bari. Attualmente insegna Scienze umane nei licei ed è docente di Psicopedagogia delle differenze individuali presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bari.

Che cosa è successo oggi a scuola a mamma? Provate a mettervi nei panni di quel ragazzino, che torna da scuola e, appena varca la porta di casa, si sente investito da questa domanda, posta con tono ansioso, ogni giorno. Ripeto: ogni giorno. Come se ogni giorno a scuola avvenissero eventi memorabili. Come se questi eventi riguardassero la mamma. Come se a scuola ci fosse la mamma.
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“La dose fa il veleno”. Il problema, a volte, non è quello che dite, ma quante volte lo dite. Il troppo stroppia.  Se ogni tanto imparassimo a stare zitti, forse capiremmo di più i nostri figli.
Ci sarà un motivo se abbiamo due orecchie ed una bocca. Se imparate ad ascoltare, sarete ascoltati.
Altre volte invece è sufficiente una parola per provocare danni irreparabili. “Ne uccide più la lingua che la spada”, recita un antico proverbio. “Le parole sono pietre”, ammoniva Sciascia.

“Sei nata per sbaglio”non è una bella notizia. E ti segna per tutta la vita.
“Aspettavamo un maschio, ma non fa niente”.  Che significa “non fa niente”? Che vi siete accontentati? Di me?

L’analisi di errori come questi sono alla base di questo manuale, errori in cui cadono i genitori, spesso involontariamente. Si può educare senza punire? No, perché la punizione fa parte dell’educazione. Nel libro c’è un esplicito invito a non essere troppo buoni con i figli, i quali stanno imparando ad approfittarne. Sarete messi in guardia anche da quella forma stucchevole di bontà genitoriale che si trasforma in ricatto affettivo, che produce tanti sensi di colpa nei figli. È giunta l’ora che i genitori si rivestano di autorevolezza e diventino più assertivi. Impariamo ad utilizzare più punti esclamativi e meno punti interrogativi e guai dimenticare che se ti giustifichi perdi potere.

Abbruzzese scrive in maniera semplice e chiara e con semplicità fornisce nozioni e spunti di riflessione.
Un altro invito ben presente nel libro è quello di smettere di fare gli amici dei figli.  Smetterla di essere genitori che vogliono essere gentili, democratici, buonisti, quando dovrebbero essere assertivi: “Scusa, potrei sapere a che ora torni stanotte?” Perché chiedere scusa? Perché potrei? Vuoi sapere l’orario di rientro o vuoi imporlo? Se a questa domanda il ragazzo risponde con un  semplice “no”, non avrebbe tutti i torti. Questo genitore sta facendo un maldestro e goffo tentativo di imporre una regola. Non avrebbe più senso dire semplicemente: “A mezzanotte rientri, altrimenti per una settimana non esci di casa!”?

E ancora… Impossibile educare gli stessi figli alla stessa maniera, il problema è quando due genitori educano in modo diverso.
Se i ragazzi hanno bisogno di conferme e sono insicuri, saranno bambini che non diverranno adulti. In questo libro troverete una rassegna delle modalità comunicative più frequenti utilizzate in famiglia: sarà l’occasione per riflettere su quello che diciamo, su come lo diciamo e sui livelli di consapevolezza di quello che diciamo. Se non è chiaro il concetto, proseguite nella lettura di questo volumetto, che potreste considerare un manuale di sopravvivenza per genitori troppo buoni.


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