17 febbraio 2020
La bellezza del gruppo di lettura CURIOSO CHI LEGGE sta nel fatto che ogni volta l’incontro ha sviluppi diversi, mai prevedibili, quasi sempre spiazzanti ma mai banali
A volte il libro scelto non suscita ammirazione ma la discussione è accesa e si fonda su aspetti tematici, o stilistici, o di comparazione con altri testi e altre storie; altre volte il libro in questione è così unanimemente apprezzato che la discussione stenta a prendere corpo, sembra quasi che nessuno abbia niente da aggiungere, come se l’esperienza di lettura fosse stata completata nel momento stesso in cui si è arrivati all’ultima riga; altre volte poi basta un intervento, una domanda, una curiosità per innescare discussioni divertenti, o profonde, o polemiche.
Per “La vita davanti a sé” si è innescato un reading più che una discussione.
I partecipanti hanno aperto i propri contributi leggendo stralci dal libro, cogliendo l’assenso di altri che avevano sottolineato le stesse righe; toccati, colpiti e affondati da una scrittura in stato di grazia.
I commenti che si sono susseguiti avevano questo tono: «Dentro questo libro c’è la vita. C’è la vita fin dentro la morte»; «Toccante, mi ha coinvolto emotivamente»; «Alcune pagine le ho lette con le lacrime agli occhi»; «La scrittura mi ha folgorato»…
Ha colpito la singolare galleria di personaggi che pur appartenendo ai margini della società (la banlieu parigina del secondo dopoguerra) si è rivelata traboccante di umanità, pulsante di vita, capace di contrapporre alla sfacciataggine del destino l’unica ancora di salvezza evidentemente possibile: la rete di solidarietà.
Il tutto condito da una scrittura dissacratoria nei confronti di qualsiasi schema sociale (religioso, storico, sessuale, anagrafico…) e da una lingua singolare, efficace nel tradurre stati d’animo e situazioni di vita.
Un capolavoro, del quale ci si è stupiti del fatto che non sia ancora diventato un classico della letteratura del ‘900.
E in un invito, per i curiosi che non l’hanno letto, a scoprire queste pagine e un autore, Romain Gary, davvero singolare (una vita incredibile, documentarsi per credere!).
Prossimo appuntamento: Il cacciatore di aquiloni, K. Hosseini
lunedì 20 aprile ore 20.45 Biblioteca Civica Rutigliano
Attività a cura di APS Puntoeacapo, in collaborazione con Assessorato alla Cultura, Bilbioteca Civica Rutigliano