Marciapiedi chiusi per feste natalizie, precedenza agli abeti

Gli addobbi natalizi, gli alberi di natale per strada, sono una cosa carina, danno il senso della festa e mettono allegria e su questo non ci piove. Ma c’è modo e modo di approntare la città a festa, quello utilizzato per i grandi abeti è davvero incredibile.

Non si può mettere su un marciapiede di un metro un albero che ha una base di un metro, il risultato non è difficile immaginarlo: si chiude il marciapiede, si impedisce il transito ai pedoni. I marciapiedi sono fatti per loro, per la loro sicurezza, perché non camminino sulla carreggiata dove, di solito, passano le auto, i camion, i pullman, le motociclette...

Stamattina siamo stati testimoni delle difficoltà che i cittadini hanno a causa di quegli abeti, belli, ma messi nei posti sbagliati.
Chi ha messo gli alberi su tutti i corsi del paese? Chi ha deciso un addobbo simile è stato il comune, in particolare l’assessore alle Attività Produttive Gianvito Altieri, chi li ha materialmente posizionati è stata una ditta florivivaistica locale.

Ora, stamattina abbiamo incontrato, manco a farlo apposta, l’assessore Altieri il quale ha capito il problema e ci a garantito un suo immediato intervento sulla ditta per ripristinare la funzionalità dei marciapiedi soprattutto su via San Francesco D’Assisi.

Il Natale è bello, gli addobbi pure, ma si faccia un minimo di attenzione perché, in questo caso, non c’era da essere scienziati per capire che quegli alberi posizionati lì avrebbero interrotto la continuità dei marciapiedi e infastidito i pedoni.