La Procura dissequestra l’area di proprietà della Divella

di Gianni Nicastro

L’atto che libera quel suolo è stato disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari Baldo Pisani il 1° ottobre scorso. Tre giorni dopo la Polizia Municipale, nelle sue funzioni di Polizia Giudiziaria, ha “proceduto al dissequestro dell’area sulla quale sono stati eseguiti i lavori di livellamento e di copertura mediante uno strato di materiale calcareo di piccola pezzatura”. La Procura ha, dunque, restituito quel suolo alla Divella S.p.a.

Noi questa notizia l’abbiamo saputa ieri perché siamo capitati sulla pagina facebook di uno dei proprietari del pastificio industriale, “amico” di rutiglianoonline (sempre su facebook), che ne ha dato conto pubblicando la foto del verbale di dissequestro del Comando di Polizia Municipale.

Ricordiamo che su quel suolo agricolo c’è stata un’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi emessa dall’Ufficio tecnico del comune il 14 agosto scorso perché i proprietari avevano cominciato a trasformarlo senza permesso di costruire, da loro stessi chiesto in variante, e con una VAS ancora in itinere.

I motivi che hanno spinto l’ufficio tecnico ad intimare il ripristino dello stato dei luoghi si leggono nell’ordinanza e, su questi, abbiamo scritto nell’articolo pubblicato ad agosto (qui). Ieri mattina abbiamo voluto, invece, capire i motivi del dissequestro chiamando gli uffici amministrativi della Divella per chiedere un’intervista ai proprietari i quali, attraverso una segretaria, ci hanno fatto sapere che non rilasciavano nessuna intervista e che avrebbero fatto un comunicato stampa.