Testimoni ci hanno detto stamattina che era così già ieri pomeriggio. In realtà non sappiamo quando quell’albero, un grande pino, sia caduto. Il caso, o l’inclinazione, ha voluto che cadesse dal lato campagna; non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se il lato fosse stato quello della strada. Su quel rettilineo le auto sfrecciano anche a grande velocità.
Quella degli alberi che ancora sono presenti sulle vie di collegamento è ormai una emergenza. Sulla provinciale per Mola è il secondo albero che cade nel giro di poco più di un mese.
L’assessore al verde pubblico e all’ambiente può già segnare sulla sua agenda politica -tra i primi impegni- il monitoraggio degli alberi in questione, anche perché -come si vede dalle foto- l’albero caduto si è staccato di netto dall’apparato radicale.
Come sia potuto succedere un distacco simile senza nessuna causa apparente, in assenza di vento e di pioggia, è un fatto tutto da risolvere. E’ una questione di tutela dell’incolumità pubblica.