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Proiezione del cortometraggio

"Notte di Marzo" sui fatti
di via Rasella a Roma nel 1944
e della videointervista ad una
partigiana di Rutigliano arrestata
nel 1944 dai nazifascisti insieme
a suo fratello

Museo Civico Archeologico
Rutigliano
25 Aprile 2024 ore 19:30

 

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MAPIA, OLTRE 20.000 € DI CONTRATTO PER 2 CANI (ANAGRAFE CANINA)

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Mi sarebbe piaciuto scrivere che l’Amministrazione Comunale per il 2013 avesse emesso un provvedimento in tema di randagismo, non più simile a quello degli anni precedenti (ricordo: anno 2011 impegno di spesa €. 32.000; anno 2012 impegno di spesa €.28.000; indicativamente il costo del mantenimento annuo di 50/55 cani), ma con chiare motivazioni e non preso sull’onda di una non più giustificabile ( dopo 7 anni!) “necessità ed urgenza”. Ed invece no!

Sarà solo un caso, ma Il giorno successivo dalla “protocollazione” della mia richiesta di informazioni sullo stato dei rapporti con la Mapia, su numero dei cani ricoverati, sugli accessi per controllarne la presenza ed esistenza, ecc. (vedasi mio precedente articolo del 26 febbraio e quello ancora precedente del 5 aprile 2012 sempre su questo giornale) il 27 febbraio 2013 la Giunta del Comune di Rutigliano si è riunita per deliberare (delibera n° 31) in merito al “SERVIZIO DI RICOVERO E MANTENIMENTO DEI CANI ATTUALMENTE DETENUTI PRESSO LA STRUTTURA "MAPIA"S.R.L.”. Osservo solo che, per la prima volta, in un atto dell’Amministrazione Comunale si parla di detenzione e non genericamente di ricovero e mantenimento dei cani vaganti!

Ma i lettori si chiederanno come mai Antonio Fortunato nel giro di pochi mesi ritorna per la terza volta a scrivere sul rinnovo del contratto Mapia da parte dell’Amministrazione Comunale;  è presto detto! Perché presso l’anagrafe canina dell’Istituto Zooprofilattico della Regione Puglia risultano anagrafati e presenti, nella struttura della Mapia, solo 2 cani di Rutigliano.

(ACIR - Anagrafe Canina Informatizzata
Elenco di tutti i Cani del Comune di RUTIGLIANO nel MAPIA S.R.L. - BARI
Tot. Cani di proprietà del Comune di:RUTIGLIANO 2
Struttura di Residenza: MAPIA S.R.L. - BARI Tot. Cani: 2

380260070006359 METICCIO
05/04/2011 05/04/2011 - 397.739 M
Data Microchip Data Ster. Data Accal 15/03/2011 Data Dec.
N. ACIR Microchip Sesso Razza
Data Operazione 06/04/2011

380260070010431 METICCIO
05/04/2011 05/04/2011 - 397.738 M
Data Microchip Data Ster. Data Accal 15/03/2011 Data Dec.
N. ACIR Microchip Sesso Razza
Data Operazione 06/04/2011
)


Un cittadino, in assenza di maggiori informazioni, potrebbe chiedersi se si sia verificata la circostanza che l’Asl competente abbia regolarmente provveduto ad accalappiare nel corso degli anni nel territorio di Rutigliano circa 50/55 cani, abbia provveduto a identificarli, a microchipparli e ad inviarli alla Mapia … ma non abbia poi provveduto ad inserirli, come per legge, nell’anagrafe canina. Debbo pensare che non possa che essere così, perché, al contrario, saremmo legittimati a pensare che in effetti i cani di Rutigliano ricoverati presso la Mapia sono solo 2 con conseguente onerosissimo pagamento per il loro mantenimento da parte del Comune di Rutigliano. Ma anche la delibera 31/2013 non è esente da considerazioni.

La delibera della Giunta Comunale non si discosta dalle due precedenti determinazioni del 2011 e 2012 del Responsabile del Servizio di Igiene Pubblica e continua ad essere carente di motivazioni.

Ricordo che la motivazione obbliga la P.A. a rendere conto del suo operato e consente al cittadino di verificare se la stessa ha adottato l’atto in modo imparziale ed obiettivo; giurisprudenza costante ha precisato che “l’uso di formule stereotipate e prive di effettivo significato (utilizzate per motivare l’atto) lo rendono  illegittimo” in quanto, nella sostanza, per la maggior parte dei casi si tratta di clausole di stile che non spiegano la ragione vera dell’atto.

Così come lo sono le formule, quali “ritenuto opportuno provvedere a...", oppure, “considerata la necessità di  provvedere a …". Tali formule ricorrenti non spiegano perché, di fatto, è opportuno agire in un modo e non in un altro e rappresentano il classico esempio di atto illegittimo per difetto di motivazione. Ed ancora, la delibera fa riferimento  ad una indagine conoscitiva “… condotta a termine dal Settore Igiene Pubblica del Comando di P.M. dalla quale è emerso che tutti i canili e/o strutture assimilate della Provincia di Bari hanno dichiarato la mancanza di disponibilità ad accogliere altri cani, per aver raggiunto il limite massimo di capienza, rendendo, di fatto, certo l’esito infruttuoso di una nuova gara d’appalto”; indagine che mi sarei aspettato di vedere allegata alla delibera come parte integrante della delibera stessa e pubblicata in un “unicum” nell’Albo Pretorio virtuale.

La delibera presa dalla Giunta Comunale sulla “detenzione” dei cani presso la struttura Mapia Srl  fa porre l’attenzione su un altro significativo punto, quello “… di chiedere al Responsabile del Servizio di attivarsi immediatamente per l’affidamento del servizio di ricovero e mantenimento dei cani attualmente ricoverati presso la struttura “M.A.P.I.A.” s.r.l., in scadenza il 28/02/2013, per la durata di anni 1 (uno)...”.

La  Giunta (ed il Consiglio) indica i programmi, gli obiettivi e gli indirizzi ai Responsabili dei Servizi, in quanto è incompetente ad individuare e ad impegnare la spesa, stante la “riserva di legge” a favore degli organi gestionali. I Responsabili dei Servizi sono coloro che attuano le scelte degli organi di governo, con piena autonomia gestionale “... mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane e strumentali ... e con piena responsabilità ... dei relativi risultati” -  art.3 d.lgs.165/2001.     

Ora, il cittadino potrebbe chiedersi come mai per il rinnovo del contratto Mapia, al contrario degli anni precedenti, si è proceduto con delibera di Giunta? Sempre in mancanza di informazioni, si potrebbe pensare  che per il 2013 la Giunta  non abbia ancora specificato le scelte strategiche effettuate dal Consiglio con il bilancio, ed in particolare  potrebbe non aver ancora indicato gli obiettivi che il Responsabile del Servizio Igiene Pubblica  avrebbe dovuto raggiungere con l’assegnazione di  risorse umane, finanziarie e strumentali, e che, di conseguenza,  il  Responsabile del Servizio non abbia ancora ricevuto le deleghe necessarie per procedere autonomamente al  rinnovo del contratto Mapia.

Antonio Fortunato

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