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CONSIGLIO COMUNALE IN DIRETTA RADIO, MA NESSUNO LO SAPEVA

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di Gianni Nicastro


Non tutti lo sapevano, forse non lo sapeva nessuno: il consiglio comunale di lunedì scorso è stato trasmesso per radio. Radio canale 103 ha fatto la diretta, lo ha fatto gratis e non ce ne saranno altre fino all’aggiudicazione della futura gara d’appalto.

LE PREGIUDIZIALI
Il consiglio, come al solito, si è aperto con le pregiudiziali. Pinuccio Valenzano (Arcobaleno) l’ha fatta sulla piscina comunale chiedendo all’amministrazione che venga subito bandita la gara d’appalto per la gestione. Michele Maggiorano (UDC) ha posto il problema del taglio delle borse di studio da parte della regione Puglia chiedendo alla giunta uno stanziamento ad hoc nel prossimo bilancio. Vincenzo Damato ha posto il problema dell’età pensionabile che il governo ha portato a 65 anni, per il consigliere de I Moderati si dovrebbe andare in pensione prima.

A questo punto Pinuccio Romagno (FLI) ha chiesto un minuto di silenzio per Tiziano Chierotti, militare italiano ucciso qualche giorno fa in Afghanistan, silenzio che il consiglio ha puntualmente onorato. Dopodiché si è passati alla discussione dei punti all’ordine del giorno, cioè il regolamento IMU, il rimborso anticipato di alcuni mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e l’interpellanza di Pinuccio Valenzano sulla rimozione delle “chimere” da piazza Colamussi.

REGOLAMENTO IMU

Il punto è passato all’unanimità dopo l’approvazione, sempre unanime, degli emendamenti discussi in commissione. L’approvazione del regolamento IMU, che con i suoi 11 articoli disciplina la tassa comunale sugli immobili, ne fissa le aliquote, i criteri sulla base dei quali stabilire i valori delle aree edificabili…, era un atto dovuto perché imposto dalla legge.

Ad illustrare gli emendamenti è stato il presidente della commissione bilancio Pinuccio Romagno. Tra le cose più importanti emerse c’è quella che la giunta ogni anno determinerà «periodicamente -ha detto il consigliere FLI- per zone omogenee i valori medi venali in comune commercio delle aree fabbricabili site nel territorio comunale». «Con riferimento a ciascuna zona omogenea -ha proseguito- i valori così determinati si intendono validi anche per gli anni successivi» a meno che non intervengano delibere che li modificano o che li integrano. Sui versamenti e rimborsi minimi uno degli emendamenti ha portato da 6 a 12 euro la soglia al di sotto della quale non si effettua nessun versamento dell’imposta e non si hanno rimborsi.

Nel suo intervento il consigliere Vittorio Berardi ha fatto notare all’amministrazione che «dal 2005 al 2011 c’è stato un incremento, nei valori delle aree fabbricabili, di circa il 62%» incremento che, alla luce dell’attuale recessione e crisi dell’edilizia, può risultare insostenibile. Berardi ha chiesto all’amministrazione se sia «possibile, considerando il particolare momento, suggerire all’ufficio tecnico di rivedere la valutazione delle aree fabbricabili» perché la situazione di oggi non è più quella del 2011 e men che meno quella del 2005 e il futuro non lascia sperare bene. In sostanza il consigliere di opposizione ha proposto di «rivedere al ribasso» la valutazione delle aree edificabili ai fini dell’IMU.

Per le  unità immobiliari posseduti da anziani, disabili e da cittadini italiani residenti all’estero «è stata data un’attenzione per quanto riguarda il pagamento dell’IMU» ha detto P. Romagno senza spiegare bene di che tipo di attenzione si tratta. E’ stato, invece, chiaro per quanto riguarda gli immobili inagibili e inabitabili la cui base imponibile dell’imposta «si è ridotta del 50%».

RIMBORSO MUTUI
«Con questo provvedimento il consiglio comunale si pronuncia sulla decisione di estinguere anticipatamente tre posizioni di mutuo per un valore di 103.000 euro», esordisce così l’assessore al bilancio Nicola Mastrocristino chiamato dal presidente ad illustrare il punto. La discussione su questo punto è stata scarna così come scarna è stata la relazione dell’assessore. E’ intervenuto solo Berardi che ha fatto notare l’impossibilità di approfondire la materia da parte dell’opposizione perché presi dal regolamento IMU e perché non è stato possibile visionare alcune tabelle. Il consigliere di minoranza ha chiesto se ci sia la «possibilità di estinguere anticipatamente dei mutui con un tasso di interesse superiore al 3,49%», che è il tasso con cui «sono stati erogati questi mutui». In sostanza Berardi avrebbe voluto che l’amministrazione, dovendo estinguere anticipatamente dei mutui se input del governo (che vuole la riduzione della spesa della pubblica amministrazione), avesse verificato di farlo con quelli su cui è applicato un tasso di interessi superiore, una verifica che non c’è stata.

LE SCULTURE DI PIAZZA COLAMUSSI
Pinuccio Valenzano ha iterpellato il sindaco chiedendo per quale motivo il comune non abbia ancora provveduto a rimuovere le tre “chimere” da piazza Colamussi nonostante dal 2009 la Soprintendenza, a più riprese, abbia diffidato lo stesso comune dal farlo. La cosa è stata procrastinata fino al punto «che è dovuto intervenire addirittura il Ministero dei Beni Culturali sanzionando il comune e intimando l’immediata rimozione». Quelle statue sono state dichiarate dalla Soprintendenza «un abuso edilizio» ha scandito il consigliere dell’Arcobaleno.

E’ intervenuto fuori microfono il consigliere di FLI Mario Gaio che ha interrotto Valenzano. «Mi dispiace -ha detto- che la Soprintendeza… E’ come andare a togliere la piramide all’interno del Louvre solo perché architettonicamente… Guardi è una cosa, è uno schiaffo alla cultura che la soprintendenza dovrebbe difendere e che permette ancora certi saccheggi…». Gaio qui è stato a sua volta interrotto dal presidente Matteo Colamussi non per evidenziare il temerario accostamento delle statue di piazza Colamussi alla piramide del Louvre che, tra l’altro, oltre ad essere “una struttura in precario” è un’opera d’arte omaggio alla tecnologica e a una forma geometrica utilizzata dall’uomo in tutte le epoche storiche, ma per dire che le interpellanze non prevedono la discussione.  

Su questa vicenda la Soprintendenza ha tenuto un atteggiamento «non lineare e, oserei dire, per certi versi anche anormale» ha detto il sindaco nella risposta al consiglirere. Il comune non ha «disobbedito» a un ordine di un ente «sovraordinato», non ha contrastato nulla perché, secondo Roberto Romagno, il progetto di piazza Colamussi, con tutto quello che contiene, ha avuto dalla stessa Soprintendenza parere favorevole, parere che il primo cittadino ha letto davanti a tutto il consiglio comunale. Il sindaco, dunque, ha sposato a pieno la tesi che l’ingegnere comunale Erminio D'Aries ha comunicato alla Soprintendenza e che la stessa ha rigettato come non vera. La tesi è quella che il progetto approvato con parere favorevole della Soprintendenza contiene almeno una di quelle tre statue.

Ci fermiamo qui, non andiamo oltre su questa vicenda perché Rutiglianoonline ha parlato con la responsabile della Soprintendenza Paesaggistica di Bari chiedendo conto sulla contraddittorietà di una intimazione a rimuovere a fronte di un parere favorevole. A breve l’articolo di approfondimento.

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